Foggia: Mainiero all’attacco, sfera il suo primo colpo su uno dei suoi avversari politici, candidato a sindaco
La Rinascita o il Baratro.Noi o ancora Landella.
Il l centrodestra ha ufficialmente individuato il suo candidato sindaco.
È stata scelta la continuità con l’Amministrazione comunale che ci ha fatto vergognare di essere Foggiani. È stata “premiata” l’esperienza di governo in cui si sono verificati gli scandali, gli arresti per tangenti e che ha provocato lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. La più grande macchia che abbia mai sporcato la nostra città.
Ora il quadro è chiarissimo. Nella coalizione che diceva di volersi rinnovare e di essere pronta a correggere gli errori del passato, Franco Landella resta una presenza costante, che condiziona, orienta e muove le fila.
Quella che era la sua maggioranza è tutta schierata in prima linea. Quelli che sono stati i suoi collaboratori si preparano ad essere nuovamente candidati o comunque a rientrare in Comune. Alla faccia della “pulizia” annunciata e sbandierata. Gli unici costretti a rimanere fuori probabilmente saranno i Consiglieri uscenti dichiarati incandidabili dal Ministero dell’Interno. Altrimenti sarebbero in campo anche loro. Ve lo assicuro.
È Franco Landella il vero candidato sindaco del centrodestra. È bene che lo sappiate.
Foggia deve prepararsi alle elezioni comunali con questa consapevolezza.
Poi ci sono il Partito Democratico ed il Movimento Cinque Stelle, il loro “sistema di potere”, il loro voto “controllato” e “clientelare”, la loro incapacità amministrativa già ampiamente dimostrata. Il candidato sindaco di quello schieramento, infatti, pare sarà un ex assessore della Giunta Mongelli. La Giunta del fallimento di Amica e della città completamente invasa dall’immondizia. La Giunta che ci ha regalato Amiu, per intenderci.
Le elezioni comunali di di ottobre rappresentano davvero l’ultimo treno per non sprofondare definitivamente nel baratro.
Il prossimo sindaco di Foggia sarà eletto sicuramente al ballottaggio. Non credete a chi vi dice e vi dirà il contrario.
Si tratta quindi di decidere chi dovrà sfidare il Partito Democratico.
Le scelte sono soltanto due: noi, che con le nostre idee, la nostra concretezza programmatica, la nostra onestà e la nostra competenza abbiamo combattuto da soli e a viso aperto il disastro degli ultimi sette anni, oppure Franco Landella.
La mia candidatura, sostenuta dalle donne e dagli uomini del Comitato Civico “Resto a Foggia” e dai tantissimi cittadini che vogliono cambiare la città e liberarla da chi l’ha distrutta, o la “squadra” di Landella.
Non ci sono altre possibilità. È questa la scelta di campo.
Io sono certo che stavolta Foggia non sbaglierà, dimostrando di ricordare ogni cosa. Sono certo che gli elettori che in buona fede hanno votato per la destra ed il centrodestra adesso abbiano compreso definitivamente che la proposta è sempre la stessa: Franco Landella.
E sono sicuro che nessuno di loro possa sentirsi rappresentato da ciò che insulta e calpesta i valori e i principi in cui credono.
Questo è il momento di alzare la testa. Questo è il momento di usare l’arma del voto per ricostruire ciò che altri hanno distrutto e continuano a distruggere. Questo è il momento per salvare Foggia.
L’alternativa c’è. Forte e seria. Soprattutto per quanti nel centrodestra si sono battuti, purtroppo inutilmente, per la discontinuità ed il cambiamento.
Facciamo nascere un’altra Foggia. Ora. Insieme.