Foggia:Elezioni -Una favola… forse!!!!!

Da più parti si levano scudi intorno alle prossime elezioni amministrative, in Puglia.
La bella favola è che di Cenerentole ve ne sono poche.
Quelle che abbondano sono le Megere che ritengono di riproporre sempre le proprie figlie, che non avendo alcuna possibilità di emergere a livello professionale, in casa, cercano di accaparrarsi un’altezza reale, a vita.
E’ misero, ancora oggi che siamo nel 2023, assistere a vere guerre di potere, non per il bene delle città, non per il bene dei quartieri, non per il bene della gente comune.
Ormai la politica ha fallito il senso di unione, mostrando solo interessi personali e familiari.
C’è, però ancora chi lotta per il riconoscimento di una politica vera, di quella che si faceva esclusivamente nelle segreterie dei partiti ed il diktat era solo quello, non era ammesso alcuna defezione in aula nel deliberare le scelte già fatte.
Oggi i partiti, non sono più in mano alle segreterie, sono solo piccoli satelliti da utilizzare per giungere nello spazio siderale delle mille attività che creano consensi, solo elettorali, sarebbe bello tornare a quella politica, fatta di missione, dove si è vicini alla gente, dove si comprendono le tematiche sociali, dove la sanità dovrebbe essere quella che era e non quella che è.
Ed in questo solo i piccoli movimenti, quelli che non si conoscono o si conoscono a malapena ad essere vicini a tutti, a fare quella politica vera che significa vivere in mezzo alla gente, senza incitarla alla violenza o alla delegittimazione di una Carta Costituzionale, promuovendo in silenzio ed aiutando come possono, con quello che hanno, senza luci della ribalta, nell’umiltà più profonda, condividendo un pezzo di pane o 250 grammi di pasta o inviando una raccomandata o ricaricando un telefonino a chi è solo o solo per ascoltare i disagi di intere strade, quartieri abbandonati e rispetto negato. La politica dovrebbe essere di collaborazioni, unioni, aiuti, non sberleffi, schiaffi, cattiverie ed altro.
E’ un momento di puro egoismo, che finirà per travolgere chi non è in grado di governare.
Viene da chiedersi ad un tratto, dovrebbe porsi una domanda chi intende governare politicamente le città della Regione, …..
Sono capace di governare a casa mia?
Movimento io sud