Foggia:Elezioni, Fibrillazione nel centro destra che porta solo a scontri interni

Sarà una lunga estate molto impegnativa per la politica foggiana , coinvolta nella campagna elettorale per le amministrative.Preparare l’elezioni significa scegliere il prossimo sindaco della città di Foggia.
L’appuntamento a Bari del centro destra Forza Italia,Lega e Fratelli di Italia non ha concluso granché, c’erano tutti,da De Leonardis a Fallucchi a La Salandra a Dattis di Forza Italia e Damiani ,da Splendido della Lega, c’era anche Massimo Cassano.C’e’ stata una canonica liturgia della campagna pre elettorale per la scelta del giusto candidato. Nonostante la disastrosa gestione con sindaco Landella il centro destra ci tenta a trovare un personaggio che dia un nuovo volto,tuttavia, l’elezione del sindaco della città di Foggia rappresenta uno “snodo” politico di notevole significato, sia per i partiti , chiamati a dare una nuova facciata al centro destra e per ripulirsi dallo scioglimento per infiltrazione politica.La guida dell’ente dopo la decadenza per infiltrazione mafiosa, dell’ormai ex sindaco del capoluogo Franco Landella, significa che il centro destra si gioca ad avere una chance di riconquistare il Comune e riacquistare una purificazione dopo lo scioglimento.È quindi è tempo di “grandi manovre” . Nelle scorse settimane da più parti si era ventilata la possibilità di diversi candidati da Porreca a Di Gioia al reumatologo Romano Bucci e per finire Deleonardis , ma nulla è stato deciso.Certamente influisce la scelta che non sia proveniente dalla vecchia coalizione, o che personaggi della vecchia coalizione facciano scelte errate collegati a vecchi sistemi di logica affaristica, che hanno portato lo scioglimento per infiltrazione mafiosa.
Negli ultimi giorni i contatti che pure – timidamente, in verità – erano stati avviati dagli schemi di centrodestra si sarebbero interrotti, con la conseguenza che all’orizzonte si profila uno scontro “classico” tra i due o tre personaggi. L’aspetto visibile ripetuto nel metodo di valutazione politica è che in questi tavoli di centrodestra trovano ancora posto personaggi autoreferenziali che rappresentano partiti estinti e non ci si rende conto che un solo fungo velenoso rovina irrimediabilmente tutta la minestra . Finché infatti non si darà la giusta considerazione ai partiti minori “ veri”, interfaccia ancora credibile dei cittadini e delle categorie produttive ,le discussioni ,come il risultato dei tavoli “ allargati”resteranno ancora molto fumosi. Lo sostengono convintamente e da tempo alcuni politici che sono usciti, quei saggi che dovrebbero essere consultati.Certamente i nomi spendibili e credibili così a Bari come a Foggia ci sarebbero,peraltro non è un caso che Il centro destra non riesce a trovare una squadra, tanto che evita di chiamare ai tavoli quei movimento che potrebbero dare una svolta.Per questo i dirigenti regionali di Forza Italia e Fratelli di Italia attendono per non sbagliare. Si è notata l’assenza di politici di calibro di Forza Italia come l’on. Sisto che è in rotta con il regionale Dattis evita di presenziare.Inoltre c’e una particolare fibrillante che viene definito dai “bene informati” il clima nel centrodestra, nel quale i vari esponenti locali del territorio ancora non hanno trovato una sintesi e le aspettative sono tante e anche contrastanti.
Fonti accreditate a esempio riferiscono che un particolare interesse verso la candidatura a sindaco lo starebbe manifestando il Di Gioia,(ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che era consigliere comunale con Landella dimessosi )sponsorizzato da Lupi,Noi con L’Italia.Ma Landella ha dichiarato”Di Gioia se decidete lui faccio uno sfacelo”.A quanto risulta – potrebbe essere il nome “caldeggiato” da varie aree della coalizione, a partire da alcuni settori di Forza Italia visto che il segretario Provinciale Di Mauro si è defilato rinunciando alla candidatura.
Ma in lizza potrebbe esserci anche De Leonardis vice presidente della regione Puglia, messo da parte alle ultime elezioni politiche per far posto a La Salandra. De Leonardis , vicinissimo al presidente del Consiglio Meloni,uomo che piace alla Lega. Gli osservatori politici sono consenzienti ad un “colonnello” del centrodestra che sul territorio, ha seminato bene. Consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vice presidente della Regione Puglia. Ma da indiscrezione pare che all’interno di Fratelli di Italia si stia combattendo una battaglia per cambiare persona. La Fallucchi cerca di astenersi a indicazioni per non urtare il marito Porreca anch’egli candidato a sindaco.Si prospetta una fumata grigia della prossima interpartitica, in programma in settimana prossima l’ennesima riunione e fin da adesso annunciata come particolarmente “calda”.

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