Bari:Lotta in Forza Italia “Foggia,Bat,Bari e Lecce,dall’altra parte D’Attis che gestisce il 20% del nostro territorio”cioè nulla
In Puglia prosegue lo scontro nel partito di Forza Italia: dopo la spaccatura avvenuta in Consiglio regionale per la nomina del segretario di Aula, il capogruppo di Fi, Paride Mazzotta, durante una conferenza stampa convocata ad hoc, ha chiesto ufficialmente “il commissariamento del partito pugliese” ora guidato dal parlamentare brindisino Mauro D’Attis.
Lotta tra correnti in Forza Italia, Cera chiede la testa di D’Attis: “Rappresenta solo il 20% del partito pugliese”
” siamo arrivati in Aula e abbiamo saputo dai nostri colleghi che era arrivata una lettera da parte del coordinatore regionale di Forza Italia agli altri coordinatori degli altri partiti per dire che l’indicazione del voto era su Paolo Dell’Erba.
E’ sotto gli occhi di tutti che c’è un problema all’interno del partito di Forza Italia a livello regionale
Nulla contro Dell’Erba ma le scelte del gruppo si fanno all’interno dello stesso e non si cerca di estromettere parte del partito andando a chiedere soccorso ad altri”.
Durante la conferenza stampa è intervenuto anche Napoleone Cera, il consigliere regionale ieri nominato segretario d’Aula nonostante D’Attis avesse indicato Dell’Erba. “Quello che è successo ieri in Consiglio regionale è gravissimo – ha accusato Cera – quando un coordinatore regionale entra a gamba tesa nell’autonomia del gruppo consiliare è una cosa che travalica ogni limite. Chiediamo con forza il commissariamento e l’intervento del coordinatore nazionale Tajani affinché intervenga su questa cosa. Forza Italia in Puglia è vivo e vegeto ma non può vivere con le sciabole. Quindi chiediamo il commissariamento e chiediamo che il partito in Puglia venga gestito da una persona neutrale e terza affinché non venga gestita soltanto su un 20% del territorio”.
Napoleone Cera, Così non si può andare avanti. Se qualcuno pensa che a governare il partito sia ancora l’onorevole Mauro D’Attis, che con l’ascia o col bastone vuole farsi spazio, sbaglia di grosso. Il partito si è spaccato, questo bisogna farlo sapere a Roma, al coordinatore Tajani. E bisogna anche fargli sapere che il partito in Puglia è spaccato nella seguente proporzione: Foggia, Bat, Bari e Lecce, e dall’altra parte D’Attis che gestisce solo il 20% del nostro territorio, fatto probabilmente.