Foggia:La rottura della tubazione non è stata ancora ripristinata, di nuovo senz’acqua «Razionalizzate i consumi»
I problemi, a Foggia, per l’erogazione di acqua potabile ancora non è stata ripristinata. La città stamattina si è svegliata di nuovo senz’acqua dopo oltre una settimana. Il problema si pensava di averlo risolto,ma invece non è cosi.
L’amministrazione Comunale conferma i disagi nell’erogazione dell’acqua spiegando che «Acquedotto Pugliese rende noto che è in atto una riduzione di pressione nell’abitato».
Il problema riscontrato,sarebbe stato causato da «uno sfilamento della guarnizione di un giunto tra le parti della conduttura riparata» sulla quale i tecnici di Aqp stanno intervenendo e, comunque, «l’alimentazione è assicurata da bypass».
I lavori, assicurano dal Comune, «proseguiranno senza sosta fino al ripristino della funzionalità della condotta. L’intervento, infatti, richiede lo svuotamento del tratto interessato e i necessari lavaggi al termine delle operazioni». Il livello dell’acqua si sta abbassando con tre pompe in azione. La più grossa sta funzionando da 20 minuti. Si stima che entro due o tre ore si potrebbe vedere la tubazione e capire come intervenire.
Il ripristino del flusso, stando a quanto afferma Acquedotto pugliese, «è previsto entro la giornata di domani».
Nel frattempo, raccomandano dal Comune, «per assicurare a tutti la fornitura di acqua potabile in città», sono presenti nelle strade le autobotti in corso Garibaldi, nei pressi del Municipio; nella Villa comunale; alla rotatoria dell’ospedale Riuniti; nei pressi della chiesa Sacro Cuore, in zona Candelaro; in via Leone XIII, al rione Martucci; nei pressi della chiesa Annunciazione del Signore in zona Macchia Gialla; all’ospedale Riuniti di Foggia; all’ospedale D’Avanzo; alla Rsa Don Uva; nel carcere di Foggia e all’aeroporto Gino Lisa.
«La struttura comunale di protezione civile ed assistenza dei vigili urbani è stata attivata dai Commissari sin dalle prime ore di stamattina e lo sarà fino alla fine dei nuovi lavori. Si raccomanda ai residenti di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per limitare eventuali disagi», conclude il Comune.