Il magistrato antimafia foggiano Antonio Laronga candidato alla guida dell’ambita Procura della Repubblica dell’Aquila
È ufficialmente cominciata la partita per occupare la poltrona più importante nella Procura abruzzese dell’Aquila. Il bando oramai è chiuso e si può fare la conta delle domande presentate.I candidati ne sono 13 in tutto, anche se qualcuna potrebbe essere revocata. La partita è molto ambita perche la Procura della Repubblica dell’Aquila, è anche sede della Procura distrettuale Antimafia dell’Abruzzo.Pertanto in vista del pensionamento, imminente, del dottor Michele Renzo, nominato dal Consiglio superiore della magistratura nel 2016 si dovrà fare adesso uno screening delle domande presentate.
I 13 candidati che hanno risposto al bando lanciato dal Csm, ci sono diversi big con diversi pm che già lavorano nelle procure abruzzesi, tutti sono seri magistrati come il dott.Antonio Laronga procuratore aggiunto di Foggia,ma anche autorevoli colleghi che operano in altre sedi anche fuori regione di indubbia professionalità.
Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che la Procura del capoluogo abruzzese è molto ambita dal momento che il magistrato guiderà anche le indagini riguardanti le infiltrazioni mafiose in Abruzzo, fenomeno che è diventato ancora più preoccupante alla luce delle ricostruzioni post terremoti, quello del 2009 dell’Aquila e quelli del 2016 e 2017 del Centro Italia.
Chi sono i candidati:
Dott.Domenico Seccia, sostituto procuratore generale della Cassazione, Alberto Sgambati, avvocato generale presso la Procura generale dell’Aquila, Gennaro Varone, sostituto procuratore della Repubblica di Roma, Giancarlo Cirielli, anch’egli sostituto procuratore a Roma, Sergio Colaiocco, procuratore aggiunto a Roma, Stefano Gallo, sostituto procuratore all’Aquila, Antonio Laronga, procuratore aggiunto a Foggia, Mirvana Di Serio, procuratore a Lanciano (Chieti), Mario Palazzi, sostituto procuratore a Roma, Annarita Mantini, procuratore aggiunto a Pescara, Simonetta Ciccarelli, sostituto procuratore all’Aquila, Francesco Testa, procuratore europeo delegato, Valentina D’Agostino, procuratore aggiunto ad Ancona.
Nei prossimi giorni partirà l’istruttoria da parte del Csm con la proposta del candidato ritenuto migliore dalla commissione competente: poi la votazione del Plenum con il via libera anche da parte del ministero della Giustizia.