Basilicata:Nonostante le varie assicurazioni l’era Naborre chiude con un fallimento totale
ACTA spa la Municipalizzata del Comune di Potenza, gestita da un Amministratore unico scaduto, e che non ha prodotto nessun risultato positivo – Dichiara la Segreteria Regionale della FIT-CISL di Basilicata –
Sono passati 20 giorni dalla presentazione delle candidature a nuovo Amministratore Unico di ACTA spa, ma nessuna notizia è stata data in merito a chi sarà il nuovo capitano della Municipalizzata che si occupa di rifiuti a Potenza.
L’Attuale Amministratore, ha conclamato il proprio fallimento amministrativo, conatti che hanno appesantito gli uffici a discapito della raccolta tantoché le lamentele dei cittadini sono diventate una costante, una città sempre più sporca, che vede l’Avv. Camillo Naborre unico colpevole di questa triste storia.E se non bastasse la catastrofica gestione dei rifiuti, ad aggravare il quadro già tragico c’è la voglia di non mostrare trasparenza tramite il rifiuto di accesso agli atti su concorsi che a nostro parere hanno tanti lati oscuri, la volontà di non essere trasparenti ha raggiunto il picco con una lettera inviata a dei lavoratori candidati ad un notevole aumento di inquadramento dove venivano messi a conoscenza della volontà di un altro candidato di vedere la documentazione che ha portato alla propria esclusione, cosi di fatto, scatenando acredini interne con l’unico obbiettivo di non mostrare gli atti concorsuali.
Una gestione quella dell’Attuale Amministratore Unico, che ha visto annullare una gara pubblica il 26 Aprile a causa di uno sbaglio nella formulazione della stessa, e che vede ora la Municipalizzata prorogare il servizio a discapito di una nuova riformulazione corretta cosi da dare larga partecipazione, ma forse si preferisce affidare e non mettere a gara.
La nostra Segreteria ha inteso di interrompere qualsivoglia rapporto Sindacale in tutti i settori di Competenza con il Comune di Potenza fino alla nomina di un nuovo Amministratore Unico della Società ACTA spa, che possa garantire la trasparenza, il bene dei lavoratori e dei Potentini.