VISITA DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA E DEI MAGISTRATI DEL POOL REATI ECONOMICO –FINANZIARI AL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA.
Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, dott. Ludovico Vaccaro, il Procuratore aggiunto, dott. Silvio Marco Guarriello ed i magistrati del pool reati economico -finanziari si sono recati in visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia.
L’incontro, cui hanno partecipato tutti i Comandanti dei reparti e delle sezioni operative della Guardia di Finanza dislocati sul territorio, ha avuto la finalità di incrementare i già elevati livelli di collaborazione operativa ed ottimizzare le sinergie per una più efficace attività di contrasto alla criminalità economico – finanziaria ed organizzata nella provincia.
Il Comandante Provinciale, Colonnello Leonardo Ricci, nell’aprire i lavori, ha illustrato l’organizzazione e le attività operative del Corpo sia a livello nazionale che locale, con un focus sulle strategie e sulle azioni di contrasto condotte a livello locale.
Il Procuratore della Repubblica ed il Procuratore aggiunto, traendo spunto dalla considerevole esperienza maturata sul campo, hanno esaminato le migliori pratiche di conduzione e coordinamento delle attività investigative con particolare riferimento agli strumenti da utilizzare per l’individuazione dei fenomeni più complessi, all’efficace svolgimento delle indagini preliminari nel rispetto dei termini, delle garanzie e delle più recenti innovazioni normative.
E’ stata, inoltre, ricordata la necessità, per conseguire risultati duraturi, dello svolgimento di approfondite investigazioni finanziarie seguendo i flussi di ricchezza e puntando all’aggressione patrimoniale delle ricchezze dei clan, sulla scia del lavoro che per primi svolsero Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rosario Livatino.
La visita si è conclusa con l’individuazione di un percorso costante di confronto periodico al fine di intensificare sempre di più le azioni di contrasto alla criminalità organizzata, alla criminalità economico – finanziaria, al riciclaggio ed all’illegalità nella pubblicaamministrazione, per assicurare un’incisiva risposta alle istanze di giustizia che provengono da un territorio pesantemente condizionato dalla presenza di organizzazioni criminali strutturate ed aggressive.