Il prefetto di Foggia intima a Rotice, di approvare il rendiconto di gestione

La prefettura va vanti a tenere sotto controllo la Provincia di Foggia.

Stavolta è toccato a Rotice. Il Prefetto Valiante ha inviato una lettera nella quale diffida  il Comune di Manfredonia(fg) sulla gestione dell’approvazione del rendiconto di gestione. Nella lettera diffida inviata  al primo cittadino e al segretario comunale e al presidente del consiglio comunale,si chiede spiegazioni  della “avvenuta approvazione o meno del rendiconto di gestione entro il termine assegnato, e gli estremi della deliberazione adottata dal Consiglio comunale”. Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che l’oggetto del documento, “Adozione dell’atto consiliare di approvazione del rendiconto di gestione Anno 2022 

La diffida in che consiste:

Avviso con cui il Prefetto ordina a qualcuno di fare o di non fare qualcosa. Anche i cittadini che aspettano una decisione della pubblica amministrazione possono, dopo un certo periodo di tempo, invitare l’amministrazione a fare ciò che deve (diffida ad adempiere o messa in mora).

Perchè inviata:

l rendiconto deve essere approvato dal consiglio comunale entro il 30 aprile 2023; non avendo avuto notizie dal comune se lo stesso è stato approvato, il Prefetto ha diffidato il sindaco e i relativi consiglieri all’approvazione del rendiconto. In assenza di approvazione del rendiconto, si applica la sanzione dello scioglimento del consiglio comunale (art. 227, comma 2-bis e art. 141, comma 2, del Tuel d.lgs. n. 267/2000).

Da chi è stata notificata:

Il segretario generale a disporre la notifica della diffida prefettizia, tramite il messo comunale; oppure il presidente del consiglio comunale (se eletto all’interno dell’assise consiliare).

A cosa va incontro il sindaco Rotice :

Scioglimento del Consiglio Comunale per omessa approvazione dei documenti contabili:illegittimità del provvedimento.

Quanti giorni ha l’amministrazione a approvare il documento:

È fissato in cinque giorni come si evince dalla diffida.

Altro problema,che si aggiunge che entro i primi di luglio, la Corte dei conti dovrà monitorare a fronte di questa diffida,rischio probabile,che potrebbe intervenire in maniera incisa e determinata.

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