F1 – GP Emilia Romagna 2023-Domenicale :”c’è gente che ha perso tutto”
Stefano, amministratore delegato della F1 e nativo di Imola, ha portato avanti personalmente l’intero accordo con l’organizzazione e le squadre: “Quando ho informato le squadre non avevano niente da dirmi”, dice sconsolato.
Stefano Domenicali , CEO di F1, sta soffrendo doppiamente per tempeste drammatiche, inondazioni fluviali ed evacuazioni da e intorno alla sua nativa Imola, sia come connazionale che come capo della F1 alla Liberty. L’ex capo di Fernando Alonso alla Ferrari ha gestito personalmente la questione ed è stato colui che ha informato i team della situazione perché era un perfetto conoscitore del terreno, da entrambi i lati.• Sainz :” La cosa più importante è poter aiutare le persone “
Stefano Domenicali , CEO di F1, sta soffrendo doppiamente per tempeste drammatiche, inondazioni fluviali ed evacuazioni da e intorno alla sua nativa Imola, sia come connazionale che come capo della F1 alla Liberty. L’ex capo di Fernando Alonso alla Ferrari ha gestito personalmente la questione ed è stato colui che ha informato i team della situazione perché era un perfetto conoscitore del terreno, da entrambi i lati.
“Siamo vicini a chi soffre, stiamo avviando una raccolta fondi per il territorio anche per il team AlphaTauri, che ha sede a Faenza. Alcuni dei ragazzi che si occupano della vicenda hanno perso tutto. Secondo le autorità presteremo una mano in una situazione molto complicata”, ha assicurato commosso da un paddock allagato di Enzo e Dino Ferrari.
Anche per lui cancellare questa gara è stato doppiamente doloroso: “Imola è emotivamente forte, ho degli amici coinvolti, la questione locale è forte, ma non perdo la razionalità di prendere decisioni difficili e la mia coscienza è a posto. Abbiamo fatto bene Una decisione difficile ma che doveva essere presa e che penso sia abbastanza logica dato quello che sta accadendo”, dice. “Non c’erano alternative, forse la pista sarebbe stata percorribile ma il contesto è molto più ampio, la complessità di organizzare un evento come un GP coinvolge uomini, logistica e servizi…”, aggiunge.
“Ho informato tutte le squadre e nessuno ha avuto niente da ridire. Mi dispiace per i tifosi italiani e imolesi, cercheremo di trovare la soluzione giusta. Visto il calendario serrato, è difficile pensare di poter recuperare quest’anno ma abbiamo un impegno morale nei confronti di chi ha lavorato tanto”, dice Stefano, che sa quanti soldi ha investito Imola proprio per rinnovare una pista che quest’anno è agli sgoccioli. Forse entro il 2026, data la complessità del calendario attuale.