Lista dei comuni più poveri: sono tutti in Capitanata. A Roseto Valfortore redditi di 9,558.00
Una classifica che conferma ancora una volta un Paese che cammina con velocità differenti. In fondo classifica – come sempre – tre regioni meridionali: Puglia, Molise e Calabria. In Puglia il reddito medio annuo pro capite supera di poco i sedicimila euro. Oltre la media la città di Foggia, con un reddito di 18 mila euro annui, ma va male, anzi malissimo, in provincia. Nella top ten dei comuni pugliesi più poveri, ovvero dov’è più basso il reddito medio annuo pro capite, figurano solo Comuni della provincia di Foggia.
Sul gradino più alto del podio troviamo Roseto Valfortore, il comune nel quale il reddito medio dei residenti è il più basso di Puglia con appena 9.558 euro. Roseto è l’unico comune pugliese i cui cittadini hanno un reddito medio annuo inferiore ai diecimila euro. A seguire Alberona che supera di poco la soglia dei diecimila euro con un reddito medio pro-capite di 10.511 euro. Segue Stornara dove il reddito annuo si ferma a 10.894 euro. A seguire Panni, Carpino, Anzano di Puglia, San Marco La Catola, Peschici e Serracapriola.
In nessuno di questi comuni il reddito medio mensile supera i mille euro. Nelle prime venti città pugliesi con un reddito basso troviamo anche San Ferdinando di Puglia – ex comune foggiano – che con un reddito medio annuo pro capite di 12.090 euro è anche il comune più povero della provincia di Barletta- Andria-Trani
Che porta questa situazione:
Che uomini e donne anziane sono sempre di più che rovistano a fine giornata nei mercati rionali della città, tra scarti di prodotti o quello che viene lasciato per terra. Prodotti ritenuti non buoni dai commercianti , ma per loro dopo una lavata e l’eliminazione di alcuni angoli segnato da un urto diventano commestibili . Non parhliamo di persone emarginate, ma anziani ed anziane che, soprattutto nelle grandi città italiane e nei piccoli paesi non riescono con la pensione minima a far fronte a tutte le necessità. Un fatto che si vede purtroppo anche nella nostra regione Puglia, a Foggia ad esempio si vedono rovistare alla ricerca soprattutto di frutta e verdura. Un fatto gravissimo che dovrebbe portare a riflettere le istituzioni sia locali che regionali e Nazionali e attivarsi,e non venire solo quando ci sono l’elezioni a promettere,senza mai risolvere nulla. La classifica redatta dalla elaborazione delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche presentate nel 2022 e riferite all’anno di imposta 2021 diffusi recentemente dal Ministero dell’economia e delle finanze. Pertanto corrisponde a verità.