Bandiere Blu 2023: Puglia stacca tutti- Peschici,Tremiti, Zapponeta, Rodi consegnai gli Oscar delle spiagge italiane
LA nuova lista delle spiagge e del mare più bello è stata effettuata .Alcune zone sono entrate e alcune rientrate Orbetello, Catanzaro e Gallipoli. Cancellata Cattolica. Tornano per la 37esima edizione le Bandiere Blu, i riconoscimenti assegnati dalla ong danese Fee (Foundation for Environmental Education) ai comuni rivieraschi e agli approdi turistici che si distinguono per la qualità delle loro acque e dei servizi offerti a residenti e visitatori analizzati tenendo conto di un gran numero di parametri. Come pubblicato da Repubblica dà conto in anteprima dei tratti di litorale (le bandiere vanno sì ai comuni ma non riguardano l’interezza dei loro arenili bensì solo specifiche spiagge) selezionati dalla giuria nazionale in base a 32 criteri molto dettagliati e aggiornati di anno in anno.
I comuni premiati: 226 per 458 spiagge
Quest’anno sono 226 le località rivierasche insignite del riconoscimento così come 84 approdi turistici. Le spiagge coinvolte sono invece 458, proprio perché in ogni comune possono essere certificate più località: corrispondono all’11% circa delle spiagge premiate a livello mondiale. Anche quest’anno si assiste a un incremento netto: nella scorsa edizione i comuni erano 210, gli approdi 82 e le spiagge 427. Più che un premio, da sempre la Fee considera Bandiere Blu un percorso virtuoso che tutti gli amministratori possono scegliere di imboccare, alla ricerca di un miglioramento dei servizi e ovviamente della qualità delle acque. Nella fase di valutazione hanno come sempre dato il loro contributo diversi enti, dal ministero del Turismo a quello dell’agricoltura passando per l’Istituto superiore di sanità e l’università della Tuscia. Anche i sindacati degli imprenditori balneari (Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti) hanno collaborato. La Bandiera Blu è d’altronde diventata negli anni un importante riferimento anche in chiave turistica, non senza qualche abuso – il più tipico è l’esposizione del vessillo a tutti gli arenili di un comune – su cui però la Fee dice di provare a vigilare.
Classifica per regioni, Liguria e Puglia al top
Grazie ai nuovi ingressi cambia anche il quadro regionale: la Liguria segna due “new entry” Laigueglia e Sori e raggiunge 34 località, la Puglia sale a 22 riconoscimenti con quattro nuovi comuni: Gallipoli, isole Tremiti, Leporano e Vieste. Seguono con 19 Bandiere: la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso (rispettivamente San Mauro Cilento e la lagunare Orbetello) e la Calabria con due nuove Bandiere Blu, Catanzaro e Rocca Imperiale. Le Marche salgono a 18, col nuovo ingresso di Porto San Giorgio. La Sardegna conferma le sue 15 località, l’Abruzzo resta a 14, la Sicilia a 11 e il Lazio a dieci. Rimangono invariate anche le dieci bandiere del Trentino-Alto Adige. L’Emilia-Romagna vede premiate 9 località con un’uscita (Cattolica) e un nuovo ingresso (Gatteo); sono riconfermate le nove Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue cinque località mentre si registrano due nuovi ingressi in Piemonte (San Maurizio d’Opaglio e Verbania) che ottiene cinque Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le due dell’anno precedente. La Lombardia sale a tre comuni Bandiera Blu, con due nuovi ingressi (Sirmione e Toscano Maderno), il Molise conquista due Bandiere in virtù di un nuovo ingresso, Termoli. Complessivamente, quest’anno le Bandiere sui laghi sono 21, con quattro nuovi ingressi.