Mainiero entra nello specifico, come sempre è contesta il tutto all’ATAF spa
“Non significa fare le pulci ,come hanno scritto, ma leggere le carte in maniera lineare”.
L’Ex consigliere comunale Giuseppe Mainiero va al contrattacco. Nella giornata di venerdi 24 marzo alle ore 10.30 innanzi al parcheggio Zurretti precisamente Piazza Giovanni Panunzio, area sovrastante il parcheggio interrato “Zuretti” ha svolto una conferenza stampa in merito
All’affidamento del gestione dello stesso. Presenti molte testate e giornalisti ma soprattutto forze dell’ordine dalla DIGOS ai Carabinieri alla Polizia Locale cosa che ci ha fatto preoccupare. Come mai tante forze dell’ordine per una conferenza stampa di un politico? A noi risulta essere persona per bene senza nessun precedente il dott. Mainiero.
Come prima cosa Mainiero a esordito “Va restituita alla piena fruibilità della piazza alla citta “
Ha spiegato Giuseppe Mainiero, che occorre effettuare con la massima urgenza una verifica circa il rispetto di quanto previsto nella concessione firmata da Ataf SpA nei confronti della “Autorimessa H24”, ditta risultata aggiudicataria all’esito del bando di gara, con procedura aperta, pubblicato dall’azienda.
Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che l’azienda A.T.A.F spa è proprietaria del parcheggio Zurretti. Non si sa perchè all’epoca della presidenza di La Salandra di Fratelli di Italia,si decise di effettuare una gara pubblica alla quale parteciparono due ditte. La presidenza con il consiglio di amministrazione decisero di assegnarla alla società Ha 24 di Antonio Delli Carri.
Mainiero da molto tempo, su segnalazione dei cittadini che passeggiavano sul piazzale antistante e sopra il parcheggio,i quali segnalavano che venivano allontanati in malo modo senza sapere il perchè. Oltre al fatto che il tutto è stato recintato eliminando circa dieci posti per diversamente abili. Mainiero richiese ufficialmente con pec la richiesta della documentazione sia della procedura eseguita che degli elementi di valutazione e i vari lavori che dovevano essere svolti.
Mainiero ha sottolineato che gli elementi di opacità, confusione ed illegittimità cominciano ad essere troppi per consentire alla dirigenza di Ataf SpA di proseguire nel suo rifiuto di esibire documenti e alla Commissione Straordinaria del Comune di Foggia di restare inerte, come se la faccenda non la riguardasse.
Ha sottolineato nella conferenza stampa,”che le astuzie e le “acrobazie giuridiche” usate da Ataf SpA per negare, dopo sua formale richiesta di accesso agli atti, la visione della documentazione relativa all’offerta tecnica presentata dalla ditta oggi titolare della gestione del parcheggio, che – carte alla mano – è stata determinante (con l’assegnazione del punteggio massimo in sede di valutazione delle offerte) per decretare l’aggiudicazione della concessione”.
I criteri di valutazione applicati, infatti, erano, tra gli altri, alcuni interventi per “il miglioramento della funzionalità, godibilità/confort e sicurezza nella fruizione dell’area a verde pubblico in superficie, con particolare riferimento alle utenze deboli“.
Ebbene, al momento non solo questi obiettivi non sono stati raggiunti,”perche i dieci posti per i diversamente abili sono inibiti all’uso dalla recinzione. Inoltre ha sottolineato che la piazza ,nel Piano Regolatore Generale stabilisce essere pubblica e non “di pertinenza esclusiva del parcheggio” – è stata recintata (quindi inibita alla fruizione dei cittadini) senza aver mai richiesti permessi all’Area Tecnica del Comune di Foggia per realizzare le opere previste dal disciplinare di gara, come confermato ufficialmente dagli stessi Uffici comunali alla mia richiesta di accesso agli atti loro inoltrata.
Inoltre ribadisce che è sconcertante, la tesi espressa dalla dirigente del Servizio Urbanistica Concetta Zuccarino – arrivata a Palazzo di Città con la gestione commissariale – che mi ha negato una risposta sostenendo che non sarei in possesso di un “interesse diretto concreto e attuale“, essendo quest’ultimo condizione fondamentale per avere accesso agli atti relativi alle “pratiche edilizie”.
Mainiero ha ribadito –Mi spiace deludere la dirigente, ma qui non si sta discutendo di un bene privato che abbia ricevuto un permesso, ma di un bene pubblico ceduto in concessione da una società partecipata totalmente dal Comune, qual è appunto Ataf SpA. Non a caso su questa azienda il Comune esercita il cosiddetto “controllo analogo”, essendone di fatto proprietario. In parole povere è il Comune, attraverso Ataf SpA, ad aver concesso un bene pubblico ad un privato. E va da sé che per sapere in che modo e con quali impegni questo sia avvenuto non è necessario essere in possesso di un “interesse diretto concreto e attuale“.
La cosa che sbalordisce che oggi, un’area pubblica, continua ad essere transennata senza ragione e senza che sia esposta la cartellonistica informativa espressamente prevista dalle norme in materia. Una circostanza la cui inosservanza continua ad essere colpevolmente e gravemente ignorata dal Corpo di Polizia Locale del Comune, sebbene da me segnalata in più occasioni.
In pratica si sta disattendendo un preciso impegno decisivo per l’aggiudicazione della concessione, tenendo nel frattempo illegittimamente transennata e recintata una piazza pubblica. E questo in assenza delle verifiche del caso da parte della stazione appaltante, cui spetta il compito di vigilare sul corretto rispetto delle caratteristiche della concessione.
Ma le “stranezze”, purtroppo, non finiscono qui. Perché sul sito internet “Pagine Gialle Magazine” il parcheggio interrato è presentato dalla ditta aggiudicataria come “Zuretti Park servizi di autorimessa e manutenzione”, specificando agli utenti che la ditta “in aggiunta si occupa anche e soprattutto della vendita di auto di qualsiasi marchio e del servizio di assistenza grazie all’autofficina presente e di soccorso stradale”. Ci domandiamo ha avuto autorizzazione ad espletare la vendita e la manutenzione con il relativo lavaggio di auto all’interno dall’azienda ATAF spa? L’ex Presidente La Salandra ha stipulato contratto inserendo clausole non scritte nel bando?
Le domande vengono spontanee “queste attività, commerciali,che vengono svolte nel parcheggio interrato, come pubblicizzato dalla ditta aggiudicataria sono state autorizzate da chi?
Mainiero continua-“Tra l’altro si tratta di una concessione, non so dire se per dolo o semplice sciatteria, che contiene – giusto per non far mancare nulla – anche un macroscopico profilo di nullità. Ataf SpA, infatti, nell’oggetto del bando di gara della procedura aperta cita testualmente “un edificio realizzato tra gli anni ’50 e ’60”. Peccato che il parcheggio che è stato dato in concessione sia stato costruito nella seconda metà degli anni ’90. L’oggetto della concessione, ovvero l’area sovrastante e i due edifici degli anni ’60, in buona sostanza, è inesistente, richiamando “atti” che riportano su quell’area immobili che non ci sono più da circa mezzo secolo”.
Mainiero continua-“Mi sembra ci sia sufficiente materiale perché eventuali responsabilità siano accertate in ogni sede ed in ogni ambito e che Ataf SpA, nella sua qualità di stazione appaltante, disponga immediatamente una approfondita indagine per chiarire i tanti punti oscuri di questa vicenda. Evitando di negare, per non compromettere un non meglio precisato “segreto commerciale”, la pubblicizzazione di tutti gli atti della procedura di concessione, a cominciare dall’offerta tecnica della ditta aggiudicataria. Non foss’altro poiché – aspetto che forse sfugge sia all’Amministratore Unico Laudiero sia al management aziendale – quella di cui parliamo, come ho già detto, è la concessione di un bene pubblico da parte di una società a totale capitale pubblico. Quindi non esiste nulla della procedura che possa essere “secretato”.
I Foggiani hanno il diritto di sapere come stanno le cose e che siano difesi i loro diritti. Ataf SpA e Commissione Straordinaria hanno il dovere – non la facoltà – di fare chiarezza e fornire risposte.
Youfoggia.com inoltre aggiunge, come mai la politica non si pronuncia su tale situazione?