San Severo(FG):Telecamere e vedette per controllare il traffico di droga, tre arresti e una “saletta ” sequestrata
La Polizia di Stato continua il servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel Comune di San Severo, ha tratto in arresto tre persone sottoposte alle indagini preliminari per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Benché negli ultimi mesi il personale della squadra mobile della Questura di Foggia, a seguito delle complesse e delicate attività d’indagine antidroga coordinate dalla locale Procura della Repubblica, abbia ottenuto brillanti esiti investigativi che hanno portato alla chiusura di numerosissime piazze di spaccio e all’arresto di decine di persone per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti nei diversi quartieri del Comune di San Severo, gli agenti continuano a monitorare costantemente il fenomeno, effettuando frequenti servizi di osservazione, anche con l’ausilio di videocamere.
In questo modo è stato possibile accertare l’incessante e continuativo spaccio.
La “saletta” di spaccio era provvista di sistemi di sicurezza e di videosorveglianza operativi H24, attraverso microtelecamere esterne sottoposte a sequestro penale, con presenza di “vedette” e di una stufa accesa proprio in caso di improvvisi controlli da parte delle forze dell’ordine. E infatti, al momento dell’irruzione da parte del personale della mobile, le persone arrestate avevano tentato di nascondere ogni traccia, bruciando la sostanza stupefacente e parte del materiale utile al confezionamento. Tuttavia, è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro penale, non solo diverso materiale utile per il confezionamento della sostanza stupefacente con una somma di denaro di circa 1.250 euro, provento dell’attività di spaccio ma, a seguito di un’accurata perquisizione e ricerca, accanto alla stufa ardente è stato possibile sequestrare un paio di palline già confezionate di 1/2 grammo di cocaina.
All’interno del locale, sono stati identificati tre assuntori di sostanza stupefacente e arrestate due persone gravemente indiziate del reato di detenzione di droga ai fini di spaccio di. Inoltre, per lo stesso reato è stata arrestata un’altra persona, già condannato con sentenza definitiva per reati analoghi e sottoposta agli arresti domiciliari, perché alla vista degli operatori ha tentato di disfarsi dello stupefacente gettando dalla finestra un involucro contente 62 grammi di eroina. A seguito della perquisizione domiciliare, si è provveduto al sequestro, a carico dell’indagato, della somma di 5.698,60 euro, suddivisa in varie banconote. A carico dei tre è stato disposto il carcere.Il procedimento – evidenzia la Questura in una nota – pende nella fase delle indagini preliminari. È doveroso rappresentare che gli arrestati, per questa vicenda, non possono essere considerati colpevoli sino a passaggio in giudicato della sentenza di condanna e che la loro posizione giuridica sarà oggetto di vaglio dell’autorità giudiziaria nel contradditorio tra le parti”.