Alonso impressiona anche in Arabia Verstappen non ha rivali

L’Aston Martin si esibisce anche su una pista ad alta velocità come Jeddah, ma la Red Bull sembra inavvicinabile. La Ferrari salva i suoi cavalli per sabato, ma lascia molti dubbi

Max Verstappen è intrattabile al via del Gran Premio d’Arabia e ha fatto segnare ancora una volta il miglior tempo nelle Prove Libere 2 del Gran Premio d’Arabia, dove è il dominatore con le tre mescole, giorno e notte. Magro e dal volto pallido, a rivelare il processo di gastroenterite che ha patito questa settimana prima di arrivare, l’olandese però non concede tregua in pista, dove aggiusta i muri al millimetro e lascia Checo Pérez (terzo posto) fuori campo .), secondo, ma a due decimi.

Max Verstappen è intrattabile al via del Gran Premio d’Arabia e ha fatto segnare ancora una volta il miglior tempo nelle Prove Libere 2 del Gran Premio d’Arabia, dove è il dominatore con le tre mescole, giorno e notte. Magro e dal volto pallido, a rivelare il processo di gastroenterite che ha patito questa settimana prima di arrivare, l’olandese però non concede tregua in pista, dove aggiusta i muri al millimetro e lascia Checo Pérez (terzo posto) fuori campo .), secondo, ma a due decimi.

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Fernando Alonso è arrivato secondo, questa volta un po’ più vicino e meglio di 

quanto previsto da Astojn Martin e dal pilota stesso prima di salire in macchina. È 

vero che ha sbagliato una delle curve e poi ha preso traffico alla fine, quindi il suo giro è un po’ strano, ma ha lasciato il secondo miglior tempo nel primo settore di Jeddah e questo significa che anche l’AMR23 ha velocità in una pista asfaltata e condizioni molto diverse da quelle del Bahrain. Il podio per lui è possibile, la vittoria è un’altra storia.

Al secondo tentativo, Alonso ha trovato un Sainz che stava rallentando e ha dovuto abortire il tentativo, su una pista dove le curve cieche sono estremamente pericolose. Fortunatamente per entrambi non è successo niente, ma l’immagine era paventosa.

Ferrari, senza ritmo e con poca potenza

Dopo Aonso arriva una lista di non habitué, come Ocon, Russell, Gasly e Striol. La prima Ferrari è Leclerc al nono posto, a 0,7 secondi da Max e decimo è Carlos Sainz, a quasi un secondo. Devi mettere tutto in quarantena in quella zona di mezzo, perché quella prestazione non è normale per quelli di Maranallo. In Bahrain sono saliti molto da venerdì a sabato ed è quasi certo che sabato saranno di nuovo, almeno la seconda macchina più veloce. Sono cabale di buon senso, anche per problemi di affidabilità.

Va ricordato che Leclerc è già penalizzato di 10 posizioni (terza centralina in due gare) sulla griglia di domenica e che cambierà anche la ICE (unità di combustione) e la MGU-H, seppur senza penalità aggiuntive. Carlos, dal canto suo, cambia l’ICE del suo SF-23, ma non ha sanzioni in quanto è il secondo dei tre ammessi.

I dubbi di Leclerc

“Va tutto bene nella parte motore?”, ha chiesto il monegasco al muro nei lunghi run di simulazione gara. “Te lo diremo dopo”, hanno risposto. La sensazione di fragilità non lascia la Scuderia e questo è un problema serio per una stagione di 23 gare, in cui si possono utilizzare solo tre motori.

Salite alpine intere

Alpine sale intero per entrare nella lotta con la Mercedes, vedendo l’efficacia di Ocon e Gasly nelle prove libere. Già nel 2022 erano molto brillanti sui binari a basso carico e l’A523 sembra aver ereditato quelle stesse virtù con le ali più piccole. Anche vedere Hamilton undicesimo non fa ben sperare, visto che dovrebbe avere la stessa mappa delle Aston Martin (cosa che regolamenta la Casa) ed è molto lontano in termini di tempi.

Prove libere 2, GP dell’Arabia Saudita 2023

1º M. Verstappen Red Bull 1’29″603 23

2° Fernando Alonso Aston Martin 1’29″811 +00″208 21

3° S. Perez Red Bull 1’29″902 +00″299 20

4º E. Ocon Alpine 1’30″039 +00″436 21

5º G. Russell Mercedes 1’30″070 +00″467 21

6° P. Gasly Alpine 1’30″100+00″497 22

7° L. Stroll Aston Martin 1’30″110 +00″507 21

8° N. Hulkenberg Haas 1’30″181 +00″578 22

9° C. Leclerc Ferrari 1’30″341 +00″738 22

10° Carlos Sainz Ferrari 1’30″592 +00″989 23

11° L. Hamilton Mercedes 1’30″599 +00″996 22

12° L. Norris McLaren 1’30″721 +01″118 21

13° Y. Tsunoda AlphaTauri 1’30″776 +01″173 24

14° A. Albon Williams 1’30″810 +01″207 21

15° K. Magnussen Haas 1’30″820 +01″217 19

16° G.Zhou Alfa Romeo 1’30″837 +01″234 22

17° N. De Vries AlphaTauri 1’30″921 +01″318 24

18° L Sergente Williams 1’30″959 +01″356 20

19° O. Piastri McLaren 1’30″964 +01″361 24

20° V. Bottas Alfa Romeo 1’31″052 +01″449 21

Verstappen, anche con i media

Al primo tentativo quasi tutti i favoriti hanno montato la mescola media, con la quale forse partirà la gara per la maggioranza… E Verstappen era già inavvicinabile, con quasi mezzo secondo su Checo e 0,6 su Alonso, terzo. Vedere Gasly quarto, Ocon quinto e Albonsesto, davanti alle Ferrari e alle Mercedes non ha niente a che fare con quell’inizio di sessione.

Dopo il gioco dei media

1º M. Verstappen Red Bull 1’29″952 8

2° S. Perez Red Bull 1’30″428 +00″476 5

3º F. Alonso Aston Martin 1’30″612 +00″660 5

4° P. Gasly Alpine 1’30″628 +00″676 8

5º E. Ocon Alpine 1’30″737 +00″785 7

6° A. Albon Williams 1’30″810 +00″858 7

7° C. Leclerc Ferrari 1’30″916 +00″964 6

8º L. Stroll Aston Martin 1’30″996 +01″044 7

9º L. Hamilton Mercedes 1’31″007 +01″055 7

10° C. Sainz Ferrari 1’31″080 +01″128 7

11° G. Russell Mercedes 1’31″377 +01″425 6

12° N. Hulkenberg Haas 1’31″548 +01″596 7

13° Nord De Vries AlphaTauri 1’31″579 +01″627 8

14° G. Zhou Alfa Romeo 1’31″804 +01″852 8

15° Y. Tsunoda AlphaTauri 1’31″895 +01″943 9

16° Ssergente Williams 1’31″982 +02″030 7

17° O. Piastri McLaren 1’32″189 +02″237 7

18° L. Norris McLaren 1’32″324 +02″372 7

19° K. Magnussen Haas 1’32″477 +02″525 6

20° V. Bottas Alfa Romeo 1’33″260 +03″308 7

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