Vietare la vendita di auto a benzina o diesel in Europa nel 2035, il regalo di cui la Cina non ha bisogno

Di fronte a questo divieto programmato, gli Stati membri suonano la campana. Sopratutto Italia, Polonia, Bulgaria e, ma in modo particolare la Germania si oppongono, giocando in particolare la carta e-fuel, carburante “neutrale”. Se l’aspetto ecologico della cartella è importante, non trascuriamo il suo peso economico. L’Europa produce i migliori motori a combustione interna del mondo. La Cina, che è avanti anni luce rispetto all’elettricità, ha bisogno del dono della rottamazione di questo asset?

 Youfoggia.com tramite la nostra referente locale Adele Masucci ha raccolto delle indiscrezioni che trascriviamo .”Il grande passaggio all’euro , anno cardine dal quale l’Europa vuole vietare la vendita di veicoli a motore termico, è compromesso. Sebbene approvato dal Parlamento europeo, il Consiglio è riluttante e rinvia il voto a “momento più opportuno””. Per quello ? Perché gli Stati membri hanno suonato la campana. L’Italia in primis. Bulgaria e Polonia poi. Germania infine: il Paese teutonico, di cui è noto il peso colossale sull’industria automobilistica, ricorda che è stata presentata alla Commissione una proposta per autorizzare i veicoli alimentati a carburante sintetico e-fuel  . Senza questo emendamento, la Germania voterà contro il divieto del 2035 in Consiglio. Paura delle correnti d’aria, panico generale e, all’improvviso, grandi possibilità che le vendite di termiche superino la rampa del 2035…

Due pensieri.

In primo luogo, se l’e-fuel permette davvero di avvicinarsi agli obiettivi climatici essendo “neutrale” in termini di carbonio, sarebbe sciocco non tener conto dell’orizzonte che apre.

Consultato un esperto in maniera ,L’Europa produce i motori a combustione più popolari ed efficienti e impiega a questo scopo decine di migliaia di persone. Vorremmo dire lo stesso dell’elettrico, ma è falso: la Cina schiaccia tutto sul suo cammino. È davvero saggio eliminare un vantaggio del mercato europeo (non ce ne sono più 100!), tanto più che nel 2036 le auto termiche saranno ancora ampiamente vendute al di fuori dell’Europa? La decarbonizzazione è una questione importante e l’auto elettrica deve aiutarci ad avvicinarci ad essa. Ma non andando all-in su di esso come se fosse l’unica soluzione a un problema multiplo. Inoltre, la Cina non ha bisogno di un regalo così grande…

Auto termiche: nel 2035 è finita!

L’Ue ha approvato il certificato di morte per i nuovi veicoli a motore termico per il 2035: eurodeputati e Stati membri hanno raggiunto giovedì sera un accordo su un regolamento emblematico per gli obiettivi climatici europei. “Storica decisione dell’Ue per il clima”, ha twittato l’eurodeputato francese Pascal Canfin (Renew Europe), presidente della commissione Ambiente del Parlamento europeo, dopo poche ore di trattative.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: