Il servizio sanitario pugliese fa acqua da tutte le parti “sono chiusi i cup perché non si può pagare contanti “
A tutt’oggi risultano ancora chiusi gli sportelli del CUP dell’Ospedale Policlinico di Bari deputati alla prenotazione ed al pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie presso l’ospedale Policlinico . Questa disposizione , voluta dalla Direzione dell’Azienda Sanitaria , permane nonostante le vibranti proteste degli assistiti ed è non solo evidentemente contraria a quanto garantito dal Servizio Sanitario Nazionale ma , in spregio al diritto alla salute del cittadino , va nel senso completamente opposto . Con detta imposizione, emessa In nome della tecnologia, si offende la dignità dei tanti malati , molti di cui anziani , che arrivano al Policlinico di Bari dai paesi limitrofi ,spesso anche con avverse condizioni meteorologiche. Tale situazione costringe a ricorrere a parenti ed amici ai quali chiedere il favore personale per un aiuto nel prenotare una visita medica essendo ciò attualmente possibile esclusivamente attraverso il sistema telematico . In aggiunta costringe a recarsi negli Uffici Postali ,o in Istituti Bancari ,per dotarsi di carte di credito di vario tipo per il pagamento telematico anche del ticket; ancora peggio, il dover rincorrere ai sistemi in uso ai tabaccai rinunciando anche al diritto alla privacy.
Ciò è stato nuovamente denunciato dal presidente dell’associazione “ RIPRENDIAMOCI IL FUTURO “ LUIGI CIPRIANI il quale ha indetto una petizione popolare da inviare al Ministro della Salute ed alla quale il nostro movimento politico IO SUD ha prontamente e convintamente aderito.
Tra i tanti disservizi ai quali i cittadini pugliesi sono obbligati a sottostare quello della Sanità Regionale è divenuto un tema drammatico per il quale, nonostante il cambio di guardia passato dall’assessore Luigi Lopalco al dott. Rocco Palese ,non si è riusciti ad ottenere ne una soluzione ne un miglioramento.
Nella cronaca dei quotidiani di informazione spiccano troppo frequentemente accadimenti di esagerato malcostume nella gestione della Sanità Regionale Pugliese che non possono e non devono lasciare indifferenti gli Organi Istituzionali di Controllo ,Magistratura compresa .
Nel frattempo , affinché la Direzione Dell’Azienda Sanitaria prenda atto del grave disservizio provocato a quanti sono già gravati delle loro patologie sanitarie personali , è auspicabile che ,alla accorata richiesta di aiuto invocata in nome e per conto dei cittadini da LUIGI CIPRIANI ,possa seguire la capacità di ascolto ed il coinvolgimento di tutte le componenti sociali, sindacali e politiche per perseguire in una condizione di EMERGENZA , il bene comune.
Si chiede in tal senso anche il supporto dell’ORDINE DEI MEDICI essendo anch’essi coinvolti in un sistema di burocrazia che ,
raggiungendo talvolta livelli di follia , adombra conseguentemente agli occhi dei cittadini , la loro professionalità, efficienza e moralità.