Il primo appuntamento dell’VIII edizione del premio “Le giovani parole”

Leggo QuINDI Sono ricomincia dagli studenti Anche nel 2023 si punta ai 500 giovani lettori Gabriella Dal Lago apre gli appuntamenti nelle scuole e in Biblioteca di Foggia Lunedì 13 e martedì 14 febbraio, il romanzo “Uto e Gesso” (66thand12nd) Nuovo anno, nuove storie e nuovissimi studenti pronti a leggere e incontrare autori dell’editoria indipendente italiana. È ​Leggo QuINDI Sono, il concorso- progetto che da otto edizioni lancia il premio Le giovani parole, l’unico a livello nazionale interamente deciso dagli studenti, giurati unici chiamati a votare il romanzo   più   amato. Si ricomincia  lunedì 13 febbraio  con   la   scrittrice Gabriella Dal Lago e il suo romanzo Uto e Gesso (66thand2nd). Alle ore 18, infatti, appuntamento aperto a tutta la cittadinanza in sala narrativa della Biblioteca di   Foggia,   partner   organizzativo   storico   della   manifestazione insieme con  la libreria  Ubik  e la  Fondazione Monti Unitiche sostiene l’iniziativa. L’indomani,  14 febbraio, doppio giro negli istituti di Capitanata: alle ore 9.00 l’autrice incontra gli studenti dell’Olivetti di Orta Nova​ per poi spostarsi, alle ore 11.00, al  Notarangelo-Rosati di Foggia. Completano la rosa di scuole coinvolte anche il B. Pascal e il liceo A. Volta di Foggia, il Giannone di San Marco in Lamis, il Giordani di Monte Sant’Angelo, il Bonghi-Rosmini  di Lucera,  l’Olivetti  del plesso  di Carapelle  e l’Istituto   Toniolo   di Manfredonia. Patrocinata dall’Ufficio Scolastico Provinciale, anche nel 2023 la manifestazione punta a superare la soglia dei 500 giovani lettori.Uto e Gesso ​ (66thand2nd). È notte. Due fratelli che hanno poco più di vent’anni sono seduti in una macchina ferma nella piazzola di sosta di un’autostrada,bloccati dalla neve. Uto e Gesso sono i loro nomi, o almeno, così è come li chiamano tutti. Sono stati a cena dalla madre e dal suo nuovo compagno, ma non è andata bene.Uto accusa Gesso, il fratello maggiore, di essere un egoista,di concentrare su di sé ogni attenzione. Gesso si arrabbia e, nonostante   la   bufera   di   neve,   decide   di   scendere   dalla   macchina   per raggiungere a piedi la stazione di servizio lontana cinque chilometri. Lì lavora Emma, anche lei sui vent’anni, anche lei con una storia che vuole nascondere.

Quella stazione di servizio diventa una tappa sul percorso che condurrà Gesso al di là del guardrail, giù fino al bosco: il luogo da cui far partire le ricerche diun fratello che ha deciso di andare a perdersi. Sarà sufficiente urlare il suo nome in mezzo alle montagne per non far franare via tutto? Gabriella Dal Lago in questo romanzo d’esordio toccante e sicuro scrive la storia di una notte che scivola nel passato e straborda nel futuro: Uto e Gesso racconta i fantasmi che sconvolgono il quotidiano e le persone che restano a custodirli.GabriellaDal Lago vive a Torino e lavora con i libri, l’arte contemporanea, lacomunicazione. È laureata in Letteratura italiana contemporanea, diplomataalla Scuola Holden e a Campo, corso per curatori della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. ​Uto e Gesso è il suo primo romanzo.

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