Oggi 7 febbraio, giornata del bullismo e cyberbullismo
Oggi,7febbraio si celebra la giornata del bullismo. Invece l’11 febbraio si celebra il Safer Internet Day indetto dalla Commissione Europea, a sottolineare come sempre più spesso il bullismo prenda la forma di cyberbullismo. Il bullismo nasce già da più anni all’interno della scuola. Sin dalla primaria purtroppo si trovano forme di bullismo. Certo pensare che bambini di solo 7/8 anni possano sottoporre loro coetanei a forme di maltrattamento risulta difficile. Ma spesso avviene, specialmente se all’interno di alcune classi ci sono bambini “diversi” per il colore della pelle o per alcune disabilità . In questi casi, si evince, che il tutto non parte dal bambino, ancora piccolo e che non ha alcun pregiudizio, ma da ciò che ascolta a casa, da ciò che il genitore insegna. Questa giornata, che viene celebrata specialmente all’interno della scuola è molto importante. È ormai un fenomeno molto diffuso ma spesso sottovalutato. Anche per questo motivo qualche giorno prima si celebra la giornata dei calzini spaiati. Giornata che aiuta a far capire ad ogni scolaro che non esistono diversità , e semmai esistono vanno superate in gruppo. L’importanza di questa giornata è quella di far capire il rispetto verso gli altri attraverso attività che invitino i bambini a riflettere sui comportamenti adeguati da tenere sia nella relazione con i coetanei che in rete. Ma serve anche ad insegnare a coloro che sono vittima di bullismo o cyberbullismo di doversi
rivolgere ad un adulto che lo aiuterà a risolvere qualsiasi problema. L’insegnante in questa giornata dovrà, nel modo che ritiene più appropriato per la propria classe chiedere ai propri alunni:
• Come ci dobbiamo comportare con gli altri? Perché è importante essere sempre gentili?
• Come ti senti se qualcuno è prepotente con te?
• A chi ti devi rivolgere se qualcuno non si comporta in modo adeguato nei tuoi confronti?
• Possiamo fidarci delle persone che conosciamo in rete o potrebbero essere diverse da come si descrivono?
• Possiamo raccontare fatti personali, confidare l’indirizzo o il numero di telefono a persone che si conoscono in rete È giusto che in questa giornata vengano fuori le riflessioni degli alunni sull’importanza di contrastare il bullismo privilegiando i valori dell’amicizia, del rispetto. La strategia migliore per affrontare il bullismo, diventato ormai una grande piaga, sarebbe attivare scuola e famiglia insieme,dunque comunicare con i genitori per mettere in atto un intervento condiviso e coerente. Ma spesso ciò diventa molto difficile, e non resta agli insegnati che scendere in campo, con la loro alta professionalità e bloccare questa forma di violenza verbale, fisica e psicologica ripetuta e nel tempo e perpetuata in modo intenzionale da una o più persone (i “bulli”) nei confronti di un’altra (la “vittima”), al fine di prevaricare e arrecare danno