Roma:La Meloni chiarisce due punti molto importanti –Reddito di cittadinanza e Giustizia
REDDITO DI CITTADINANZA, TASSE E GIUSTIZIA
I diversi capitoli sono stati discussi in due diversi tempi.
Il reddito di cittadinanza il Presidente del Consiglio Meloni ha dichiarato in conferenza stampa: -Non è lo Stato che genera lavoro. Il lavoro lo creano le imprese. Quando si parla del tema della congruità bisogna capirsi. Certo, non si deve e non si può parlare di lavoro sottopagato o di sfruttamento. Ma se il tema è “non considero questa mansione all’altezza delle mie aspettative o studi”, quello è diverso. Tutti vorremmo trovare il lavoro dei nostri sogni, ma qua il tema è se preferisco stare a casa invece di fare un lavoro dignitoso. È più facile che le persone si mettano in gioco se non c’è la convinzione che lo Stato ti mantiene, che credo sia quello che ha fatto il reddito di cittadinanza.
Meloni chiarisce definitivamente “da questo esecutivo non ci sarà alcun aumento delle tasse sulla casa, che la questione demografica resta una priorità di questo governo ed è quindi per noi una priorità economica», e che la riforma della giustizia si farà nella direzione delle storiche battaglie del centrodestra.
Giustizia
A partire dalla separazione delle carriere fino ad arrivare alle intercettazioni che vengono definite uno strumento importante,ma ne va limitato l’uso, perché gli abusi ci sono stati e vanno corretti.
Mentre per quanto riguarda la prescrizione, oggetto della contesa nella passata legislatura, “ il governo ha dato parere favorevole a un emendamento che chiede il ritorno della prescrizione a come era prima della modifica del ministro Bonafede, pertanto credo che su questo ci sia un consenso trasversale.
D’ora in poi l’azione del governo si concentrerà sulle riforme strutturali. Un punto di partenza sarà la riforma del fisco e il taglio del costo del lavoro.