FOGGIA:I COMMISSARI RESTITUISCONO 1.7MILIONE DI EURO,DOVEVANO ESSERE SPESI PER I BISOGNOSI,”MA LORO NON VEDONO IL BISOGNO”
L’ex consigliere Mainiero denuncia una situazione al quanto strana,una città come Foggia che ha una percentuale alta di bisognosi, ma l’amministrazione comunale, non li vede.Il comune è gestito da una commissione prefettizia che vede questa esigenza e nemmeno il responsabile al settore,che apprendiamo di aver preso una valutazione negativa.Ricordiamo che questi fondi possono essere utilizzati per fornire agli indigenti cibo e/o un’assistenza materiale.L’assistenza deve andare di pari passo con le misure d’integrazione sociale.Fanno parte di quei fondi che viaggiano di pari passo con le misure d’integrazione sociale.
Mainiero contesta:
A tanto ammonta la dotazione finanziaria del “fondone covid” rinveniente dagli anni 2020 e 2021 che non è stato impegnato e speso in questi anni.
Somme che andranno restituite se non spese entro il 31/12/2022.
Possiamo tranquillamente affermare che se queste somme, 1.7 milioni di euro, andassero impiegate allieverebbero tanto il disagio.
Siamo una Città che si spende tanto con il volontariato, con le collette alimentari, e non è ammissibile che con tanta povertà e miseria in giro, giacciano nelle casse del Comune di Foggia 1 MIlione e 700 mila euro, inutilizzati, per grave ed esclusiva responsabilità amministrativa dell’Ente e di chi lo guida!
Ricordo alla Commissaria Magno e alla “sua” segretaria generale, Maria Giuseppina D’Ambrosio che queste risorse hanno un vincolo di destinazione, che se non impiegate vanno restituite.
Ad oggi la “piattaforma telematica” allestita “alla buona” dai Servizi Sociali pare non consenta ai nuclei familiari senza minori e disabili di accedervi.
È una corsa contro il tempo, ma anche una opportunità per consentire di “abbattere” il disagio economico delle persone più sfortunate.
Buoni alimentari, energia, locazione.
Tra l’altro significa immettere nella nostra economia 1.7 milioni di euro che si impiegherebbero immediatementente in consumi con riflessi posititivi generali.
Evito di dilungarmi su come “l’effetto moltiplicatore” trasferibbebe benefici generalizzati sull’economia locale dei beni di consumo alimentare.
Al di là degli esposti alla mia persona per i rilievi rivolti alla Commissione straordinaria, mi piacerebbe se la Città questa partita di solidarietà riuscisse a vincerla, per il bene di tutti.
Buoni e cattivi.
Per il resto ri-propongo quello che penso sull’operato della Commissione Straordinaria.
Tesi che sarò pronto a “discutere” in ogni sede.
Ad maiora