Esercitazione complessa dellaGuardia Costiera di Manfredonia

Simulati incendio ed  inquinamento nel  Porto Commerciale di Manfredonia.

Nella  mattinata  odierna la  Sala  Operativa  della  Guardia  Costiera  di  Manfredonia  veniva  attivata   a   seguito di   un allarme   bomba nel   porto   commerciale   di   Manfredonia.   La  segnalazione, pervenuta dal comando della motocisterna “SINDACO MALVITO” ​ e riferita alla stessa unità, agli ormeggi nella banchina di ponente ​con 7 persone di equipaggio,   sarebbe di lì a poco stata aggiornata con l’informazione del divamparsi di un incendio,   il ferimento di un membro dell’equipaggio ed il contestuale aprirsi  di  una  falla  con  la  fuoriuscita  di  sostanze inquinanti.L’importante scenario​ rappresentato   consisteva in   realtà in una vasta esercitazione organizzata  dal​la  Guardia  Costiera  di  Manfredonia,  sotto  il  coordinamento  del 6°  M .R.S.C. – Maritime Rescue Sub  Centre e del C.C.A.M. –Centro di Coordinamento Ambientale  Marino  della Direzione Marittima di Bari nnell’ambito delle periodiche attività addestrative di soccorso in mare svolte dagli uffici periferici del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e  finalizzata all’implementazione e  verifica delle  procedure  di  ricezione  e  valorizzazione  degli  allarmi,  di  risposta  iniziale  e  di  gestione  della  crisi  in  applicazione alle   vigenti  pianificazioni emergenziali  tra  cui  il Piano  Locale  Antinquinamento​ del  Compartimento  Marittimo  di Manfredonia,  la  Monografia  Antincendio  del  Porto  di  Manfredonia  ed  il  Piano  di  Security Portuale.

La simulazione del complesso evento ha visto la partecipazione di un articolato dispositivo di  pronta reazione alle emergenze e soccorso composto da ben 5  unità navali appartenenti alla  Guardia Costiera, Carabinieri, corporazione piloti del porto, rimorchiatori ed operatori portuali nonché di  pattuglie  terrestri  delle Forze  di  Polizia  e  di  soccorso  tra  cui i Vigili  del  Fuoco,Polizia  di  Stato,  Guardia  di  Finanza,118,  con  l’assistenza del  personale  dell’Autorità  di Sistema Portuale di Manfredonia e del gruppo ormeggiatori.Contestualmente alle  attività  di  spegnimento  dell’incendio, avvenute sia mediante l’implementazione delle procedure di emergenza interna ​della  nave  e  del  Porto che  a  cura delle  unità  navali  intervenute, ​sono  state  testate  le  procedure  antinquinamento:  sono  state distese  dalla  locale  società  Ecolmare  Gargano​ panne  galleggianti al  fine  di circoscrivere la “chiazza inquinante”​ed in seguito ​impiegate panne  assorbenti per il completo recupero della sostanza fuoriuscita. Allo stesso tempo, è stata simulata l​‘evacuazione medica di un membro ferito dell’equipaggio con l’intervento di personale medico​del  118  di  Manfredonia  e sono state implementate  le misure di security portuale a cura  delle Forze di Polizia e dell’Ufficiale alla Sicurezza (P.F.S.O) dell’Autorità di Sistema Portuale di Manfredonia,  che ha provveduto altresì ad incrementare le misure di controllo al gate di accesso.Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco di Manfredonia che ha assunto  la  direzione  delle attività  antincendio ​e  scongiurato  l’ulteriore pericolo  per  la  pubblica  incolumità  e  per  le infrastrutture portuali.

Le  operazioni esercitative​ sono  avvenute  sotto la  direzione della  Sala Operativa  della Capitaneria di Porto di Manfredonia. 

L’intero evento ha  costituito occasione per poter  testare nell’ambito di una configurazione quanto  più  possibile  realistica le delicate e  fondamentali  fasi  di  gestione  e  coordinamento  delle plurime risorse di soccorso navali e terrestri in un contesto di affaticamento e stress, di verifica  della  collaborazione  e  della  sinergia  sul  teatro  di  operazioni  tra  equipaggi  di  Enti  e  Amministrazioni diverse.

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