Foggia:Ataf notificata una cartella di pagamento di 1.428.954,00 euro per il mancato versamento a titolo di IMU. Mainiero”nel bilancio non risulta, hanno approvato un bilancio né corretto né veritiero, spacciandolo come un grande risultato”
Mainiero “In parole povere il nuovo deputato di Fratelli d’Italia La Salandra e il consiglio di amministrazione da lui presieduto hanno approvato un bilancio né corretto né veritiero, spacciandolo come un grande risultato”.
Hanno ragione i sindacati a scioperare per la mancanza di chiarezza nella gestione di Ataf spa. Il servizio continua ad essere scadente, il management indicato dai Commissari Straordinari non all’altezza del compito, il parco macchine ancora vecchio e malridotto.
Ma non è solo il presente il problema, anzi il governo dell’azienda targato Landella-Fratelli d’Italia, con il segretario provinciale -prima che fosse commissariato- e oggi parlamentare della Repubblica Giandonato La Salandra alla presidenza del consiglio di amministrazione della Società, è un vaso di Pandora da cui spuntano sempre nuovi esempi di inefficienza e incompetenza amministrativa.
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha infatti avanzato all’Ataf una formale cartella di pagamento di 1.428.954,00 euro per il mancato versamento a titolo di IMU nell’anno di imposta 2019, per un totale di euro 2.337.015,00, di cui 485.503,00 euro per le sanzioni e 304.004,00 euro per gli interessi da accertamento e 2.928 euro per l’agenzia di riscossione. Mentre 56.435 euro e 59.191 euro per il mancato versamento della TARES anno 2013 e 2014.
In pratica l’Ataf spa, cioè i foggiani, dovrà versare per sanzioni ed interessi oltre 820mila euro, per tributi di competenza comunale, perché bisogna ricordare che il Comune di Foggia è il proprietario della società di trasporto e sarebbe bastato chiedere una dilazione del pagamento attraverso una formula “conciliativa” per evitare di buttare nel cestinodell’immondizia oltre 800mila euro che si sarebbero potuti spendere per arricchire il parco macchine.
Ai geniali amministratori del centrodestra e alla classe dirigente di Fratelli d’Italia, il partito del presunto buongoverno, vorrei chiedere quante navette elettriche si sarebbero potute comprare con gli oltre 800mila euro che invece si impiegheranno per pagare sanzini ed interessi.
Atro che capacità, competenza e qualità. Quella che si è misurata con il governo della Città è stata una classe dirigente che ha dimostrato solo imbarazzante improvvisazione e ignoranza amministrativa.
La cosa più grave, per la quale ho già predisposto la necessaria segnalazione alla Corte dei Conti, trattandosi di una società a totale capitale pubblico, è il pasticcio contenuto nel bilancio dell’anno 2019 approvato dal Cda presieduto dal deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra e nominato dal suo caro amico ed ex Sindaco – andato a casa con le accuse di corruzione e concussione – Franco Landella.
Un bilancio, quello dell’anno 2019, chiuso sulla carta con un utile di oltre 900mila euro, ottenuto adottando una tecnica contabile, ovvero il “differimento delle imposte” che negli anni ha prodotto crediti per imposte anticipate per 2.920.000,00 euro, senza aver predisposto uno straccio di “tax planing”.
Peccato che il bilancio in realtà non contenga alcuna traccia dell’Imposta Municipale Unica, che nell’anno 2019 ammontava ad 1.428.954,00 euro.
In parole povere il nuovo deputato di Fratelli d’Italia La Salandra e il consiglio di amministrazione da lui presieduto hanno approvato un bilancio né corretto né veritiero, spacciandolo come un grande risultato.
Il bilancio d’esercizio, è bene ricordarlo, è l’insieme dei documenti contabili che un’impresa deve redigere periodicamente, ai sensi di legge, allo scopo di perseguire il principio di verità ed accertare in modo chiaro, veritiero e corretto la propria situazione patrimoniale e finanziaria al termine del periodo amministrativo di riferimento, nonché il risultato economico dell’esercizio stesso.
Non so se si sia trattato solo di sciatteria e ignoranza amministrativa o se questo capolavoro che renderà ancora più debole l’Atafabbia motivi di altra natura. Saranno le autorità contabili ed amministrative che saranno allertate a stabilirlo.
Il dato politico evidente però è che ogni giorno continua a manifestarsi il cascame dei danni che Franco Landella, Fratelli d’Italia e il centrodestra hanno fatto a Foggia.
Se questa è la più alta espressione della classe dirigente del centrodestra che si candida a continuare a sgovernareFoggia, tanto da essere “premiata” con il “regalo” di un seggio in Parlamento, figuriamoci il resto. Questi “campioni” lascino in pace la Città e si godano le “vacanze romane”, dove faranno sicuramente meno danni dovendo svolgere l’unico compito che conoscono, eseguire gli ordini.
Poniamo una domanda,il collegio sindacale cosa ha fatto come mai non ha rilevato nulla?
La società di revisione come mai non ha rilevato nulla?