FOGGIA:DON ANTONIO PARROCO DELLA CHIESA SACRO CUORE E PIERNICOLA SILVIS EX QUESTORE, “SCUOTONO GLI ANIMI DELLA GENTE”
Dopo l’omicidio di Corvino personaggio conosciuto a Foggia per le sue attività non ufficiali che per la sua attività ufficiale,venditore di frutta e verdura al mercato Rosati nel capoluogo, la gente tace sempre di più.Omicidio effettuato con una determinazione e crudeltà che la vittima non ha potuto fare nulla. Secondo gli inquirenti sono stati due persone in sella ad una moto di grossa cilindrata, con casco integrale. Il passeggero che ha sparato era armato di una mitraglietta calibro 9 ,che ha una potenza di fuoco impressionante.Corvino si trovava vicino ad un chiosco alla periferia della città a festeggiare il suo compleanno con amici . Zona molto trafficata essendo zona residenziale con molte attività commerciali. L’ennesimo omicidio in capitanata, per essere precisi il 14 esimo .Cosa che ha sconvolto le anime della gente, che però non ne parla anzi evita di pronunciarlo.Al mercato Rosati sono stati messi decine di mazzi di fiori e alcuni fruttivendoli non hanno aperto le loro attività per segno di rispetto.
I giornali nazionali non hanno pubblicato la notizia se non le fonti di informazioni locali.Nessuno ha pubblicato la notizia, le televisioni nazionali,solo Rai Tre ha dato la notizia come se fosse normale amministrazione.Il parroco Don Antonio della chiesa Sacro Cuore zona candelaro ha pubblicato un post sui social spiegando come la città ed il cittadino foggiano ha risposto, nel senso metaforico, a questo ennesimo crudele atto criminale.Don Antonio ”Sono stato sul posto dell agguato, 500 metri dalla nostra parrocchia. Sono le 23.00, nessuno si aggira nei dintorni, silenzio assoluto solo la polizia su posto. Mi fermo all imbocco della strada, le macchine che giungono vedono il blocco stradale e i lampeggianti della polizia e fanno retromarcia. Mi fermo li per circa 15 minuti nessuna delle circa 20 macchine trovando la strada bloccata abbassa il finestrino per chiedere cosa sia successo, perché ci sono le volanti. Solo silenzio e cambio di strada. Silenzio silenzio e far finta di niente! Anche questa è foggia”.
L’ex questore Pienicola Silvis, ottimo conoscitore della criminalità della Capitanata ,scrittore ,si lascia andare ad una considerazione nella quale evidenzia lo stato delle cose e l’interesse della politica, sia a livello locale ,regionale e nazionale hanno dato,NULLA. Anzi va ancora oltre, usando termini che fanno capire tutto.“
“Mentre Agostino Corvino veniva ucciso, a Piazza Pulita di La 7 andava in onda un surreale, anzi kafkiano, dibattito sul totalmente inesistente “problema” rave party, inventato di sana pianta dal neo-governo. Sottolinea Silvis ,- nessun media e politico locale si è accorto che oggi ci sono territori dove non si salta al ritmo di brani House, ma al ritmo dei 750 proiettili al minuto sparati da una Skorpion,(arma da fuoco mitragliera). Come sempre la politica se ne fotte di tutto questo, e non parlo solo del governo Meloni, cui per ora si può al massimo imputare il decreto legge “capolavoro” sui rave party: nessun governo da molti anni si interessa più delle mafie, e non solo di quella foggiana, ma di tutte, compresa la ‘Ndrangheta, che nel silenzio si sta comprando il mondo. Hai voglia noi istituzioni a sbatterci: alla politica della mafia non frega niente, e come sempre per tirare fuori come palliativo qualche coniglio dal cappello, attenderemo altre vittime innocenti, come i fratelli Luciani. La vulgata diffusa è “Che si ammazzino fra loro, non ci interessa, anzi meglio”. Ma attenti a pensare simili bestialità, perché la vita umana ha un valore assoluto, e inoltre i proiettili non hanno anima: un giorno fra una Skorpion e il suo bersaglio potresti esserci, per caso, anche tu”