La 4 Mafia in Puglia, i clan di Foggia creano una cupola con una sola regia ” come la ‘ndrangheta”
Nella relazione semestrale effettuata dalla DIA si evince che lo scenario criminale» dell’Alto Tavoliere e del Gargano si sta man mano evolvendo cambiando in maniera veloce.Questo come scritto ““si contrappone il contingente momento di difficoltà del fenomeno mafioso in Capitanata» dove diverse operazioni della squadra stato, hanno “indebolito le tre famiglie.Le tre batterie in cui si articolano la società foggiana».Questo fa rifletterei perché in questa maniera le famiglie stanno reclutando personale per sostituire le persone che sono in carcere.Normale che tale operazione di reclutamento può facilitare un processo di aggregazione che troverebbe nella creazione di un organismo comune di vertice anche di tipo collegiale il suo massimo compimento, ritornando ad una vecchia organizzazione impostata dal defunto Franco Spiritoso.
Il tutto lo scrive la Dia nella relazione semestrale al Parlamento che comprende anche la criminalità organizzata in Puglia. «E’ noto infatti – prosegue – come le formazioni mafiose operanti nel territorio di Foggia e provincia riproducendo i canoni d’impostazione strutturale della ‘ndrangheta siano capaci di stabilire interconnessioni al loro interno attraverso l’adozione di modelli tendenzialmente federali cogliendo e sfruttando le nuove ed innovative sfide della globalizzazione. La gestione di dinamiche e affari sempre più vasti, diversificati e complessi ha portato infatti la criminalità organizzata foggiana ad orientarsi sempre più verso un schema consortile che nel perseguimento degli illeciti obiettivi mette insieme le diverse articolazioni pur lasciando loro una significativa autonomia». «Per tali motivi – conclude la relazione- le mafie foggiane, particolarmente violente e pervasive, vengono oggi definite da diverse ed autorevoli fonti istituzionali quale l’espressione più pericolosa delle mafie pugliesi. Da qui la necessità di contrastarle non solo nel modo tradizionale ma anche attraverso iniziative di antimafia sociale».