IMPERATIVO CATEGORICO PER L’ITALIA, L’EUROPA E IL MONDO: FERMATE DRAGHI

Youfoggia.com ha chiesto all’avvocato Vincenzo De Michele, esperto di diritto europeo, una opinione sull’attuale momento politico prima delle elezioni e sull’azione del Governo Draghi che, nonostante le dimissioni, accelera nel dare attuazione al PNRR senza attendere il nuovo Governo.
Avvocato De Michele, come valuta l’azione europeista del Governo Draghi alla luce della crisi economica che sta colpendo le famiglie e le imprese italiane?

Draghi e’ stato il peggior Presidente del Consiglio dei Ministri della storia repubblicana e sicuramente il peggior nemico dell’Italia e dell’Unione europea, con un’autorevolezza che ha rivelato la pochezza della classe dirigente politica italiana ed europea. Degna spalla di quel buffone suicida/omicida di Zelensky. Questo il mio giudizio e spero che a breve sia il giudizio della storia.
Perché è così negativo con Draghi e cosa c’entrano Zelensky e la sua Ucraina, che la Russia di Putin ha attaccato in maniera ingiustificata?

Guardi che gli USA avevano avvisato Zelensky da oltre un anno prima del febbraio 2022 di quali sarebbero stati i piani di invasione della Russia. Ma Zelensky non ha fatto nulla per preparare la popolazione ucraina della certezza dell’invasione russa. È di questo che viene accusato in questi giorni in Ucraina dai suoi concittadini, che ha esposto ai massacri senza prepararli. Però l’esercito ucraino si preparava alla guerra con l’aiuto della NATO e degli USA in particolare. Ha sulla coscienza quasi centomila morti, la distruzione di una parte del suo paese e l’attuale crisi mondiale economica e sociale. Un folle buffone che però non ha risparmiato la propria esibizione su Vogue con la moglie.
Avvocato, lei sembra esprimersi come Papa Francesco.

Papa Francesco è uomo di pace e usa parole di pace cercando di svegliare le coscienze rispetto a questa follia della guerra che Putin e Zelensky, fratelli serpenti, hanno scatenato coinvolgendo l’intera umanità. Da uomo di pace non posso che essere d’accordo invitando i miei governanti futuri a prendere le distanze dalle follie draghiane e ricollocare l’Italia al centro delle attività diplomatiche di rapporti collaborativi tra est ed ovest.
Quindi lei da’ ragione a Salvini, che le sanzioni alla Russia sono state dannose soprattutto pet l’Italia?

Lo vedrebbe chiunque non sia accecato dalla stupidità dell’informazione allineata a questo indecente governo nazionale. Draghi ha provocato un disastro, per omissioni o azioni e per totale incapacità politica di un personaggio che resta soltanto un banchiere privo di legittimazione politica e di capacità di gestione della cosa pubblica in termini democratici e di condivisione, con la sua tecnostruttura a guida Garofoli totalmente incapace anche nella produzione legislativa.
La gestione disastrosa della pandemia ancora in corso e la discriminazione indecorosa dei non vaccinati, l’inflazione elevatissima, la crisi energetica, le scellerate riforme della giustizia, comprese quella della magistratura onoraria e tributaria, criticate anche dall’Europa, l’incapacità di far dialogare Russia e Ucraina schierandosi apertamente per uno dei due contendenti per danneggiare di fatto la nostra economia e quella europea, l’appropriazione dei meriti del PNRR che sono di Conte e non suoi, ne fanno la figura di tecnico prestato alla politica più negativa e più dannosa che abbia calcato le scene del governo nazionale. Un disastro senza precedenti che conviene cancellare subito dando discontinuità all’azione del prossimo governo. E poi non è soltanto Salvini, lontano questa estate dalle sbornie del mojto, a prendere le distanze dalle scelte draghiane. Anche autorevoli esponenti di FdI, come Lollobrigida, cominciano a criticare Draghi e Garofoli sull’iperattivismo sulle concessioni balneari, una vera violenza fatta a decine di migliaia di piccole imprese nazionali con la scusa del PNRR e della Commissione europea, che con la vicenda hanno poco o niente a che fare.
E allora?
La risposta lo daranno gli elettori se possibile punendo nel segreto dell’urna tutti coloro che continuano a invocare l’Agenda Draghi e il suo presunto autore. Che riposi in pace, anzi con la consapevolezza collettiva che è stato un autentico disastro per il nostro paese e per il mondo