Bari:Protezione civile, decideva lavori e imprese, solo lui “ Lerario”
Pian piano, si inizia a collaborare adesso gli imprenditori iniziano a parlare.
Gli inquirenti stanno raccogliendo i primi risultati dalle verifiche effettuate e sopratutto dalle dichiarazioni rilasciate dall’imprenditore che aveva regalato 20mila euro a Natale,”dava ordini a voce e la Regione pagava”. Lerario ex capo della Protezione civile, avrebbe (usiamo il condizionale perché sono in fase di verifiche le dichiarazioni) fatto eseguire diversi lavori ad alcuni appaltatori anche in assenza di autorizzazioni e di impegni di spesa.Tale informazione è stata raccontata alla Nucleo della Guardia Finanza che si occupa di reati sull’amore pubblica amministrazione, all’inizio di Luglio piena estate, uno dei due imprenditori arrestati a Natale scorso, insieme all’allora dirigente, con l’accusa di aver pagato tangenti in cambio di appalti. Donato Mottola, 55 anni, di Noci(BA) il quale dichiarò di aver ammesso di aver dato 20mila euro a Lerario come regalo natalizio. Nelle dichiarazioni rese dopo aver appreso la chiusura delle indagini cercò di spiegare perché le somme pagate dalla Regione sono superiori a quelle previste in fase di appalto, motivando che erano delle migliorie e che i tempi erano ristrettì e si andava a braccio a lavorare.Ma la versione di Mottola non ha convinto né la Procura di Bari, nè tantomeno il gup Giuseppe Battista, che lo ha rinviato a giudizio, ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che il processo inizierà il 22 settembre 2022 e ne vedremo delle belle,perché sicuramente usciranno, chi ha presentato gli imprenditori a Lerario e come mai avevano questo tipo di rapporto. Si discuterà anche un lavoro presso l’amministrazione provinciale ,che fu fatto un sopralluogo dall’imprenditore di Foggia ,coinvolto a Natale che rimase un grande punto interrogativo Intanto il gup. ha confermando ad entrambi la custodia cautelare ai domiciliari.Le indagini coordinate dal Procuratore Roberto Rossi e dall’aggiunto Alessio Coccioli, comunque, continuano per il vaglio di ulteriori appalti.