FOGGIA: LA PROCURA VACCARO,PREPARA UN PIANO CON LE FORZE DELL’ORDINE A CONTRASTO ALLE ATTIVITÀ ILLECITE DELLA QUARTA MAFIA
La mafia vive e si rafforza sopratutto in questo periodo di crisi,quando le aziende stanno avendo costi eccessivi sia elettriche che del gas, ma tutto ciò che circonda l’attività esercitata.Questa emergenza fa arricchire le organizzazioni criminali che prestano soldi (USURA) agli esercenti in difficolta. Inotre è capace di costringere una comunità come Foggia a non parlare seguendo la politicamente imposta dalla criminalità, L’OMERTA .Inutile non dirlo,ma questo accade nel nostro territorio. Per controbattere in maniera incisivamente non basta solo l’azione dello Stato, diventa difficoltoso e certe volte diventa inutile , la magistratura con le forze dell’ordine combattono, però se le vittime continuano a piegarsi e non collaborano con le istituzioni, il fenomeno non è risolvibile”.
Il cittadino della Capitanata non collabora
Il Procuratore della Repubblica di Foggia il dott.Vaccaro, nel suo intervento tenutosi ieri sera presso la parrocchia Gesù e Maria ha lanciato un messaggio ,nel corso del suo intervento al dibattito pubblico,”Foggia e i foggiani non collaborano c’è troppa sporcizia nella morale della gente è troppo sporca come città, si vive di abusivismo e si vive nel sotterraneo ,la città non è organizzata ,è sporca si vive male. Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che l’evento è stato organizzato nell’ambito del Campo Nazionale per i giovani sulle tematiche di Giustizia ,Pace e Integrità del Creato, organizzato dai Frati Minori d’Italia. Nel suo intervengono il dott.Vaccaro ha raccontato degli episodi accaduti in alcune indagini: “In un’ indagine su un omicidio, nelle prime ore ,subito dopo, acquisendo le dichiarazioni dei testimoni, delle persone che era sul posto ,che stavano dialogando tra loro.Il tutto per poter ricostruire i fatti accaduti . Ci rendemmo conto che le dichiarazioni erano strane ,perché ,tutti hanno dichiarato di non aver visto nulla perché stavano dialogando di spalle al fatto accaduto .Pertanto non hanno visto chi aveva sparato .Ci domandammo e ci chiedemmo come fosse possibile ?
Come facevano a dialogare tra di loro ,girati di spalle ,tutti parlavano di spalle ,non era chiaro” ”Succede anche per altri reati come per il cosiddetto ‘cavallo di ritorno’. Nell’ambito di indagini sui furti di auto e macchine agricole, ha dichiarato- “sono state intercettate telefonate in cui le vittime si accordavano per la restituzione dell’auto. Chiamate per essere interrogate, in prima battuta ogni persona ha dichiarato di aver ritrovato l’auto per caso, poi restano esterrefatti all’ascolto della conversazione intercettata”.Che dire ?
FACCIO UN APPELLO L’APPELLO.
“Per combattere e sconfiggere la mafia, l’azione dello Stato deve essere accompagnata dalla collaborazione dei cittadini con le istituzioni”. Considerazione del Procuratore -“Serve una reazione sociale al crimine. Del resto, ora è evidente che le criminalità organizzate si espandono velocemente perchè hanno a disposizione grandi somme di denaro ,ottenuti da attività illecite ,investendo in attività imprenditoriali lecite ,la famosa lavatrice, sopratutto al nord, e ciò avviene nel silenzio dei cittadini, definita OMERTÀ . Per questo sono efficaci le interdittive antimafia. Sono state emesse un numero considerevole sul nostro territorio, che hanno impedito alle imprese in odor di mafia di entrare in rapporti con la Pubblica Amministrazione”.
LA GIUSTIZIA AGGIUSTA TUTTO.
Per non perdere di vista il convegno organizzato dai Frati Minori D’Italia ,l’oggetto dell’incontro verteva in particolare sulla necessità di abbandonare iniziare a pensare in comunità abbandonando all’essere io.
Inoltre ,il Procuratore della Repubblicana Vaccaro ha confermato di essere concorde e di accettare questo principio cioè la cosiddetta ‘giustizia riparativa‘ rispetto alla ‘giustizia penale’.
Ho notato che si sta diffondendo questo nuovo concetto e ne ha parlato anche il Papa”. Nel concetto tradizionale di giustizia penale il reato è una colpa cui corrisponde una pena. Il processo è dunque uno scontro tra difesa e accusa in cui prevale il più forte e spesso per la vittima è fonte di ulteriori strazi per le legittime strategie degli avvocati difensori.( A nostro parere è più una forma di trovare un accordo)
Pertanto certe volte questo si rende meno teso il contrasto con il colpevole e la pena è solo afflittiva.(Che porta ad una limitazione della libertà) La giustizia riparativa diventa giustizia ‘capovolta’ in cui le parti si incontrano e discutono in base alla legge per una soluzione.Il reato è concepito come rottura di una relazione con la persona offesa e più in generale con la comunità e il processo mira a una mediazione e a un percorso comune di riconciliazione”. Vaccaro ha ribadito “Giustizia riparativa non significa che chi delinque non debba finire in carcere. Ciò è fuori discussione, la pena però per essere efficacedeve essere anche rieducativa. Con un processo afflittivo, l’imputato si allontana ancor più dalla comunità e vede lo Stato come nemico. A Foggia, per esempio, le recidive di reato sono oltre il 70% dei casi e il carcere di Foggia è uno dei luoghi peggiori di non ascolto sia dei detenuti sia del personale che ci lavora”.
LA CAMPAGNA ELETTORALE :
Cosa ne pensa dei magistrati che sono scesi in politica?
“Sono in generale contrario all’entrata in politica dei magistrati in quanto va a inficiare il concetto di terzietà e indipendenza. Sicuramente mi appare fuori luogo un loro reintegro dopo un’avventura politica. Io personalmente non lo farò mai” ha specificato Vaccaro. “Nel caso di Scarpinato e Cafiero De Raho, tuttavia, mi sembra una scelta legittima considerato che sono andati in pensione e al termine del lavoro in magistratura è sicuramente possibile avvertire di volersi spendere nelle istituzioni”.
ATTIVITÀ A CONTRASTO.
Terminando Vaccaro, ha comunicato,a parere di Youfoggia.com sembrava più avvertimento -“ Stiamo organizzando con le forze dell’ordine, con il nuovo comandante della Guardia di Finanza, con il nuovo Questore e il prossimo nuovo comandante dei carabinieri ,un piano a contrasto di tutte le attività illegali e di tutte le possibili infiltrazioni che la criminalità possa fare in base alle attività più redditizie che sul momento si presentano”. Concludendo “La Procura della Repubblica che coordina sotto un profilo giudiziario le forze dell’ordine, comunica “GUERRA APERTA A TUTTO CIÒ CHE ILLECITO CHE PORTI PROVENTI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA”