Ok al decommissariamento degli impianti ex SIA, Bonito: “Così abbasseremo drasticamente la TARI nel medio termine”.
Il nulla osta arrivato dall’Agenzia Regionale ai rifiuti: il commissaria mento avvenne nel 2019 Gli impianti di Forcone Cafiero si apprestano a tornare nella disponibilità dei comuni di Cerignola e dei Cinque Reali Siti. L’agenzia Regionale ai Rifiuti, AGER, ha concesso infatti il nulla osta al decommissariamento in seguito alla richiesta presentata dal Consorzio di Bacino Fg4 presieduto dal sindaco di Cerignola Francesco Bonito.
“È una notizia di assoluta importanza perché- spiega Bonito- dopo il commissariamento avvenuto nel 2019 avevamo perso la titolarità sull’intera impiantistica. Questo ha comportato un’impennata della TARI senza precedenti. Riattivare gli impianti, con modalità precise e che saranno al vaglio dei consigli comunali di ciascun comune aderente al Consorzio, significa ridurre drasticamente la tassa sui rifiuti nel medio termine. È una pagina nuova per tutto il territorio”.
“Il rifiuto, secondo la gestione passata, con annesso fallimento scientifico della SIA operato da Metta e un peggioramento complessivo di tutti i servizi, da risorsa è diventato solo ed esclusivamente un problema. È stato- aggiunge il Presidente del Consorzio Fg4- un atteggiamento improbabile, pericoloso, che ha spalancato la porta ad uno spropositato aumento dei costi a carico della cittadinanza. Basti pensare che, nella sola Cerignola, in seguito al commissariamento degli impianti, si è dovuta pagare la Tari più alta di Italia”.“Con il nulla osta al decommissariamento ottenuto oggi, grazie ad un prezioso lavoro di squadra,mettiamo le basi per calmierare i prezzi della Tari e iniziamo a progettare un futuro diverso per ilciclo dei rifiuti. Cerignola e i Cinque Reali Siti – commenta Bonito- potranno riprendere ciò che è di propria competenza e ritornano a collaborare in un’ottica costruttiva e propositiva, senza gli eccessi e i colpi di testa che hanno scaraventato nel baratro una fiorente società ormai fallita, laSIA appunto, e un intero territorio costituito da oltre 100mila abitanti che meritano un servizio all’altezza delle loro aspettative”. A seguito del nulla osta di Ager, adesso si attendono le determinazioni della Regione Puglia.