Foggia:Processo Iaccarino e Landella,sei reati decaduti.
Questa mattina davanti alla Corte di Assise di Foggia si è svolta l’udienza contro Landella, Leo Iaccarino e gli altri 16 imputati tra consiglieri ed imprenditori. Il Comune di Foggia che la settima passata, per mancanza di documenti molto importanti, non era stato ammesso come parte civile, oggi ha ottenuto l’ammissione. Questo fu il motivo del rinvio da parte del Gup. Ci sono state le solite eccezioni di molti avvocati per le intercettazioni di Iaccarino, su questo il Gup, oggi si è riservato. L’avv Potito Marucci, che difende insieme all’avv Ciarrambino, Leo Iaccarino, ai nostri microfoni ci ha confermato che dei 10 peculati, di cui era accusato l’ex presidente del Consiglio, ben sei sono decaduti. La Corte d’Assise ha ritenuto di farli decadere, in quanto il Comune non aveva mai pagato le fatture. Tra questi vi sono anche peculati che coinvolgevano la moglie Tucci e la sorella Donatella di Iaccarino. Per l’avv Marucci non può che ritenersi molto positiva questa pronuncia e conferma che piano piano si sta delineando molto l’impianto accusatorio a carico dell’imputato Iaccarino. Al 10 ottobre il rinvio dell’udienza.