Foggia: Bomba al pub Poseidon, la fuga dalla comunità. Arrestato minorenne dalla squadra mobile
Le verifiche effettuae presso la comunità hanno permesso di accertare che l’imputato si fosse allontanato dalla struttura abusivamente.
La squadra mobile nella giornata di oggi ha dato esecuzione ad un provvedimento di aggravamento della misura cautelare del collocamento in comunità emesso, il 30 giugno 2022, dal Tribunale per i Minorenni di Bari nei confronti di un ragazzo di 17 anni. Si tratta di un minorenne Si tratta del minorenne arrestato a febbraio scorso insieme al padre, il 46enne Federico Russo, con l’accusa di aver collocato, il 9 gennaio di quest’anno, un ordigno al pub “Poseidon” di Foggia, già colpito in passato da attentati dinamitardi. Padre e figlio vennero fermati al termine di un’attività investigativa posta in essere dalla mobile di Foggia e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
I controlli effettuati presso la comunità hanno consentito di accertare come il minorenne si fosse allontanato dalla struttura senza autorizzazione, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare, eludendo la sorveglianza degli educatori. Il 17enne, al quale era stata sostituita la misura del collocamento presso IPM con la meno afflittiva presso la comunità, è stato rintracciato a Foggia da personale della squadra mobile e, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto nuovamente alla misura detentiva.
Va precisato che la posizione della persona coinvolta nelle operazioni di polizia è al vaglio dell’autorità giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.