Il Consiglio regionale monotematico sulla sicurezza della capitanata è stato rinviato a data da destinarsi
Il Consiglio regionale monotematico sullo “sviluppo della Provincia di Foggia”, previsto per domani, martedì 12 luglio, è stato rinviato a data da destinarsi per “sopravvenuti improrogabili impegni istituzionali della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese”.
Sono amareggiato, lo dico con sincerità, perché non soltanto l’ho voluto fortemente questo Consiglio sui problemi e, soprattutto, sul futuro della Capitanata, ma ho dovuto attendere quasi due anni affinché fossero accolte le mie richieste e gli innumerevoli solleciti indirizzati alla Presidenza del Consiglio regionale. Mi sono battuto per questa seduta straordinaria, in cui per la prima volta ci si sarebbe concentrati su questa provincia coinvolgendo anche parlamentari e istituzioni del territorio. Un’occasione unica per prendere visione degli errori commessi e cambiare le prospettive della nostra terra.
La ministra, tramite la presidente del Consiglio, Loredana Capone, ha fatto sapere che tiene a essere presente e dunque tutto è rinviato, ma non c’è una data. Bisogna adeguarsi all’agenda della Lamorgese.
Insomma, i problemi della Provincia di Foggia possono attendere. Io non ci sto. Non sono stato io a chiedere la presenza della ministra, a me interessava discutere delle questioni che interessano 600mila abitanti con i parlamentari del territorio. Anzi, per dirla tutta, la mia proposta iniziale era stata quella di invitare il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, quale massimo rappresentante del Governo, che certamente, in caso di impedimento, si sarebbe preoccupato di inviare qualcuno in sua vece.
Quindi, per quanto mi riguarda – e annuncio che terrò duro su questo punto – il Consiglio monotematico sulla Capitanata si può tranquillamente celebrare a breve, anche senza la presenza della ministra dell’Interno. Pertanto ho chiesto alla presidente Capone di accelerare i tempi di fissazione in calendario e di darmi una risposta entro un paio di giorni. I cittadini della nostra provincia hanno bisogno di certezze.
Se per qualcuno i problemi della provincia di Foggia sono l’ultimo dei pensieri, per me restano il primo.