FOGGIA:LA MANCATA COSTITUZIONE PARTE CIVILE DEL COMUNE.PERCHE NON SI È POTUTO ANDARE AVANTI
In molti oggi dopo l’udienza di ieri ,a carico di Landella e dei suoi ex consiglieri si chiedono come mai il Comune, così come da giorni si era venuto a conoscenza, non si è potuto costituire parte civile.
Innanzitutto è d’obbligo far capire cosa voglia dire costituirsi parte civile. Il commissario attuale di Foggia, ritenendo che ci fosse stato un danno nei confronti del Comune ha deciso di farlo.
La costituzione di parte civile è l’istituto giuridico che consente al soggetto danneggiato dal reato, in questo caso da più reati, di esercitare l’azione civile nel processo penale.
Tale istituto è stato introdotto per rispondere all’esigenza di economicità processuale ed evitare l’apertura di un processo in sede civile in parallelo ad un altro già aperto in sede penale.
E per tal motivo l’avvocato Matarrese, non del foro di Foggia ma di quello di Bari, ieri era in udienza per costituirsi parte civile in nome e per conto del Comune.
In un Comune non commissariato chi è obbligato a delegare l’avvocato è il Sindaco, a meno che il regolamento non preveda anche la delega della giunta. Ma ieri l’avvocato si sarebbe dovuto costituire per i commissari che nell’ultimo anno siedono nelle stanze alte del Comune di Foggia.
Cosa è accaduto??
Sempre ieri mattina il documento di costituzione era firmato solo da uno dei tre commissari preposti.
La procura speciale invece era firmata dalla dott.ssa Magno.
Ma ciò che è più importante, non vi era all’interno della costituzione la delibera dei tre commissari, facenti funzione giunta, da cui si doveva evincere la volontà dei tre commissari della costituzione di parte civile. Inoltre mancava anche l’importante documento di insediamento dei tre commissari, che li autorizza a sostituire del tutto il sindaco e la giunta.
Il Gup, dopo aver ascoltato alcuni difensori degli imputati, che ritenevano non valida la costituzione, ha sospeso l’udienza, chiedendo all’avvocato del Comune di integrare la costituzione.
Dopo venti minuti non essendo arrivata nessuna integrazione, con grande difficoltà, alla presenza del procuratore di Foggia dott Vaccaro, quale accusa assieme alla dott.ssa Bray e il dott.Infante, il Gup non ha potuto che sospendere l’udienza e rinviarla al 19 luglio. Inoltre già l’atto di costituzione non era valido in quanto la legge prevede nel caso di commissariamento la procura alla lite, la delega all’avvocato e che l’atto di costituzione sia firmata dai due terzi dei corresponsabili.
All’attualità il Comune ha tre commissari, in quanto subito dopo l’arrivo della dott.ssa. Marilisa Magno sono arrivati altri due commissari.Il tutto è stato spostato al 19 luglio giornata cruciale, dove le difese faranno l’anno loro parte.