LE PAROLE SONO PIETRE: VACCARO TUTELA LE PAROLE DI LARONGA SUI FOGGIANI,OPPURE NO?
L’intervento del Procuratore Vaccaro, che non è piaciuto al dott.Mainiero,(vedi l’articolo pubblicato ieri) è sembrato in continuità con le parole di pietra del Procuratore aggiunto Laronga dei primi di aprile, che vogliamo ricordare.(sono persone puntualmente rielette ad ogni tornata elettorale nonostante il progressivo declino economico, culturale, etico e persino demografico della città che oramai conta più di 150mila abitanti.Questo ci fa capire, chi vuole capire,che a Foggia non ha funzionato l’esercizio del controllo democratico dei cittadini, sui loro rappresentanti.Non ha funzionato quella selezione meritocratica che avrebbe dovuto portare cittadini a governare la cosa pubblica con disciplina.D’altronde in questa città il voto costa tra i 30 e i 50 euro. Foggia ha bisogno di una rivoluzione etica” )
Il dott. Laronga formulò allora un pensiero proprio, personale o in qualità di procuratore aggiunto?Certamente sono giudizi etici e socio-economici, quasi storici, sullo stato di degrado dei cittadini foggiani, rei di aver rinnovato il mandato a governare a quella stessa classe dirigente politica, che ha portato il Comune al commissariamento per mafia. Aggiungiamo” ,poche migliaia cittadini che hanno votato , facendo eleggere alcuni politici coinvolti, non possono far giudicare 150mila persone”. Di presunzione di innocenza neanche l’ombra, evidentemente i codici non risultano aggiornati e sono stati dimenticati nella foga censoria, più letteraria che giuridica.
Secondo Youfoggia.com , quando si accusa i foggiani, tutti i foggiani, di vendere il proprio voto elettorale per 30 o 50 euro, si fa un grave errore per la credibilità stessa di questa apodittica e incredibile accusa.(Fino ad oggi non c’è una sentenza che sancisce tale comportamento ,ci sono indagini, dalle ultime notizie pubblicate sui giornali) ma non sentenze.
Se fosse vera questa prassi, (ed è assolutamente non veritiera riportiamo quanto pubblica la procura nei diversi comunicati stampa “E’ doveroso precisare che la posizione delle persone arrestate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.” Fino a prova contraria, significherebbe che la popolazione foggiana adulta sarebbe attinta alle patrie galere, a seguito di regolari processi e non di assurde giaculatorie.
La popolazione residente sarebbe pari a zero, mentre attualmente il calo demografico è determinato dall’emigrazione di molti giovani in cerca di occupazione.
Occupazione che non si trova soprattutto per l’elevato tasso di criminalità comune che chi è preposto, evidentemente, non riesce a combattere per una serie di problematiche.
Quindi è inutile e distorsivo invocare il mancato intervento della società civile.
Soprattutto dopo aver constatato la totale inefficienza della fantastica macchina commissariale che ultimamente, (“pare stia aggiustando il tiro”) ,e l’incredibile leggerezza ministeriale nel disporre il commissariamento per mafia sotto le ali europee del governo Draghi, mentre il governo del foggiano Conte, Ministra dell’interno compresa, si è rifiutato di commissariare, ad invarianza di parlamentari pentastellati locali, ora dimaiani.