Ballottaggi, a Barletta(BA) vince Cannito, “rivincita vinta”
L’ex sindaco Cosimo Damiano Cannito dopo essere stato sfiduciato,si è presa la rivincita .E’ stato eletto sindaco di Barletta con il 65% delle preferenze.
Cannito,come abbiamo scritto, era già stato sindaco del capoluogo della Bat, dal 2018 all’ottobre 2021, quando venne sfiduciato in consiglio comunale.
Curriculum vitae:
71 anni, medico, è stato primario del pronto soccorso dell’ospedale di Barletta, sindaco di Barletta dal 2018 al 2021.
Coalizione:
In questa competizione è stato sostenuto da una coalizione di centro destra, composta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega con aggiunta di cinque liste civiche superando l’avversaria del centro sinistra.
Coalizione della Scommegna:
Santa Scommegna, 65enne e, fino a pochi mesi fa, dirigente del comune di Barletta, la quale si è fermata al 35% delle preferenze.Sostenuta dal Partito Democratico e da cinque liste civiche, tutte collegate al presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, il quale ha fatto campagna elettorale in prima persona in questa competizione amministrativa, fino all’ultimo giorno,venerdì 24 giugno scorso.
Cannito, sin dal primo turno era in vantaggio su Scommegna , ottenendo il 42,27% dei voti contro il 36,63% , che al ballottaggio si era presentata con una coalizione rafforzata .
Fuori è rimasto il Movimento 5 Stelle che, a Barletta, si è presentato alle elezioni per conto proprio, con un risultato, al primo turno, del 2,63%.
Cannito ha dichiarato:
“Dedico questa vittoria ai cittadini di Barletta e lavorerò per loro con grande senso di responsabilità»,mentre saliva sulla scalinata del teatro comunale si fronte al palazzo di città, attorniato da centinaia di persone che hanno fatto un tifo da partita di calcio.
«Da domani le porte del comune di Barletta torneranno ad essere sempre aperte a tutti».
Inutile dire chi ha vinto a queste elezioni è solo l’astensionismo.
Ai ballottaggi a Barletta crollo dell’affluenza: si sono recati alle urne il 43,94% degli elettori, contro il 62,25% del primo turno e il 66% del 2018.