La sigaretta elettronica può causare malattie cardiovascolari. Servono misure
Quando le sigarette elettroniche furono introdotte una ventina di anni fa, questa sembrava essere un’alternativa meno dannosa al fumo regolare. Ma secondo gli esperti dell’American Heart Association, ora è chiaro che fumare sigarette elettroniche (vaping) fa anche male alla salute.
Nella rivista scientifica Circulation: Research of the AHA, apparsa martedì, scrivono che l’uso può portare a malattie cardiovascolari. Lo svapo dovrebbe essere scoraggiato, soprattutto tra i giovani.
La sigaretta elettronica consiste in un riempimento di liquido che viene evaporato da un elemento riscaldante. Il vapore viene inalato dall’utilizzatore, proprio come il fumo di sigaretta. Più di un quarto degli studenti più grandi a volte usa una simile sigaretta elettronica.
Gli esperti hanno analizzato gli studi pubblicati sugli effetti dello svapo. Hanno riscontrato, tra le altre cose, un aumento di tutti i tipi di disturbi polmonari, come tosse, suscettibilità alle infezioni e asma. Ma si è anche scoperto che lo svapopuò portare a vasi sanguigni più rigidi, il che provoca un aumento della pressione sanguigna. A lungo termine, questo potrebbe anche portare a malattie cardiovascolari.
C’è molta incertezza sulla composizione dei liquidi per le sigarette elettroniche. I produttori non ti dicono esattamente cosa contiene. Di solito contengono almeno nicotina, che crea dipendenza. Questo di per sé ha delle conseguenze per l’utente. Ma anche i sapori e altri eccipienti possono essere pericolosi.
Alcune di queste sostanze, come la glicerina, sono sicure secondo le normative vigenti. Tuttavia, questa sicurezza non è stata generalmente testata per l’inalazione. E alcuni degli aromi utilizzati, come il mentolo, sono noti per aumentare l’uso nelle sigarette normali. Pertanto, in molti paesi sono vietati nelle sigarette normali, ma non nelle sigarette elettroniche.
Secondo gli esperti, sono quindi necessarie misure. Chiedono il divieto degli aromi nelle sigarette elettroniche, una maggiore educazione sui loro rischi, la fornitura di corsi di cessazione simili a quelli per le sigarette normali, regole restrittive sulla pubblicità delle sigarette elettroniche e un divieto di svapo nelle aree non fumatori.
Gli esperti sottolineano che l’insorgenza di malattie polmonari dovute al fumo può spesso richiedere decenni. È importante adottare misure prima che sorga una generazione di utenti di sigarette elettroniche.