Roghi estivi, il sindaco Bonito firma l’ordinanza per la pulizia dei terreni: multe fino a 480 euro
I privati dovranno provvedere allo sfalcio, alla regolazione delle siepi, alla pulizie delle aree
“La mancata manutenzione del verde privato, l’incuria e l’abbandono possono diventare vere e proprie micce per incendi che regolarmente, ormai a cadenza precisa in questo periodo dell’anno,caratterizzano il nostro territorio: ho firmato un’ordinanza con la quale si intima ai proprietari di provvedere allo sfalcio dell’erba e alla regolazione delle siepi per ridurre al massimo i rischi per salute pubblica”. Con ordinanza n°19, il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, interviene sui proprietari di suolo in aree urbane ed extraurbane affinché siano promotori di iniziative di pulizia edi manutenzione dei terreni a rischio roghi.
Quello degli incendi, soprattutto in estate, è un problema che interessa in maniera importante tutto il territorio di Capitanata e quindi anche Cerignola, che fa registrare l’agro più grande dell’intero Mezzogiorno.
“L’aumento delle temperature estive – commenta il primo cittadino – rappresenta uno dei fattori di rischio e aumenta il pericolo di incendio di arbusti e sterpaglie. La presenza di terreni, recintati e non, all’interno e all’esterno del tessuto urbano e ricoperti da una folta vegetazione spontanea non solo crea problemi per la viabilità ma spesso è viatico di roghi incontrollati. Abbiamo predisposto servizi di controllo del territorio ad hoc con la nostra Polizia Locale”. “È necessario che i privati cittadini si attrezzino per garantire pulizia, con particolare attenzione ai terreni posti nei pressi delle abitazioni. I proprietari di appezzamenti di terra – conclude il sindaco Bonito- dovranno effettuare sfalciodell’erba, regolazione delle siepi, taglio delle piante, di rami, di fieno, di sterpaglie e delle vegetazione incolta e inoltre dovranno attenersi alla manutenzione, pulizia e spurgo, con eventuali opere di risagomatura, dei fossi e dei canali di scolo e delle cunette”. In caso di inosservanza dell’ordinanza, ai trasgressori saranno comminate sanzioni da 60 a 480 euro.