NON SIAMO D’ACCORDO CON IL PORTAVOCE FOGGIANO DI EMILIANO
Abbiamo ospitato e letto con interesse su YouFoggia.com il comunicato di Mainiero, che sembra già entrato nelle vesti di portavoce foggiano di Emiliano, perché condivide una bislacca idea del governatore, che da oltre diciassette anni ha definitivamente dismesso le vesti di uomo di legge per prestarsi, anima e cuore popolare, alla politica militante.
La bislacca idea emiliana, che fino a ieri pensavamo fosse una cosa seria e ora non più ,dopo le dichiarazioni dott. Mainiero , era quella di costituire una struttura amministrativo-giudiziaria, addirittura con il coinvolgimento delle Procure, per supportare quel disastro ormai accertato dell’’operato dei Commissari del Comune di Foggia, provocato dalla scelta disastrosa della Ministra dell’Interno di commissariare il comune capoluogo per mafia dopo lo scioglimento del consiglio comunale e al di fuori di ogni controllo giudiziario. Abbiamo ricevuto molte email di cittadini che contestato il suo comunicato.Il contenuto delle stesse ci ha fatto cambiare idea, siamo totalmente d’accordo con i nostri lettori che hanno criticato l’ideona del governatore, che ora pare all’origine non essere del governatore ma bensì la sua, visto che la difende oltre ogni ragionevole dubbio che si tratti, quale è, di una violazione delle fondamentali regole del diritto amministrativo, civile, penale, oltre che del buon senso.
Ne’ lei ne’ il suo dante causa avete il diritto di dare patente di mafiosita’ ai foggiani o di condannare per associazione mafiosa cittadini ex amministratori locali prima ancora che i processi vengano celebrati.
Lei , dott.Mainiero, è un privato cittadino che in precedenza ha coperto incarichi politici, ma adesso non ha incarichi politici o amministrativi e quindi senza nessuna carica politica ad intervenire su delicate questioni di gestione della cosa pubblica se non per criticare , e questo lo fa benissimo e noi condividiamo le sue critiche sui commissari del comune, e per proporre come cittadino soluzioni che siano conformi alle leggi in vigore, senza nasconderti dietro il PNRR.
I commissari sono incompetenti e inadeguati?
Vanno revocati e va revocato lo stato di commissariamento per consentire ai cittadini foggiani di andare alle elezioni per nominare nuovi rappresentanti della propria città.
Ovviamente la Ministra si dovrebbe dimettere.
Che il commissariamento per mafia sia stato un gravissimo errore politico e amministrativo lo si capisce subito dal fatto che i dirigenti comunali sono rimasti al loro posto e non è successo nulla, all’interno della macchina burocratica, salvo creare un clima di sospetto ,un’aria pesante .Che possa sradicare gli arbusti mafiosi che l’avrebbero avvinta. Certamente lei , come privato cittadino, puoi dare la patente di mafiosita’ Landella e ai foggiani, assumendotene tutte le responsabilità.
Noi non lo facciamo perché crediamo nelle leggi e nei processi e nella presunzione di innocenza.
E per noi Landella è innocente fino a sentenza penale di condanna irrevocabile che accerti l’associazione mafiosa.
Diverso è il discorso per Emiliano, che è autorità pubblica e non un privato, e di legge dovrebbe avere almeno qualche pallido ricordo.
Quindi invece di millantare accordi con gli inquirenti per salvare Foggia, cosa che non crediamo, mettesse più attenzione nella gestione della sanità pubblica e privata regionale, sulla Protezione Civile e sugli ultimi casi di mala gestione rilevati dalla Procura di Bari, su cui tanti riflettori sembrano invece essere stati accesi dagli inquirenti e dallo stesso Consiglio regionale.
Molti nostri lettori restano a Foggia per cercare di uscire da questa fogna e da questo marchio di infamia in cui altri, senza nostra colpa, hanno gettato Foggia e i foggiani per ragioni e responsabilità che non sono ancora ben chiare e che gli eventi e la nostra capacità di informare oggettivamente aiuteranno a svelare.
E grazie dott. Mainiero per averci aiutato a capire che non vi è stata conferenza di servizi e che la struttura di supporto organizzativo ai commissari comunali è soltanto un’ideona bicefala frutto di un’insolazione da caldo estivo precoce