Disastro della sosta in città «Pagare la sosta è un incubo»

Disastro a Foggia della sosta a pagamento per le auto «Pagare la sosta è un incubo»

La maggior parte dei parcometri non sono più funzionanti, fuori uso, altri emettono dei ticket che riportano orari differenti da quando si è pagato. «Enormi disservizi». Youfoggia.com: «sciatteria nella gestione della sosta»

Nella città di Foggia la sosta tariffata non viene tenuta minimante in considerazione, anche,se gli introiti avuti, hanno fatto pagare un mutuo di ben 5milioni di euro all’azienda A.T.A.F. spa ,un piano di risanamento effettuato dall’ing.Mazzamurro.
Che la sosta sia gestita male da circa sette anni è evidente. In questi anni si è visto di tutto, ammanchi degli incassi dei parchimetri, incassi che venivano svuotati in una panda della Proteck che conteneva un contenitore di plastica,tipo quello dove si mette la biancheria da lavare,senza un minimo di contabilità .Se si va in giro si puo’ verificare che ci sono parcometri fuori servizio o il corrispettivo pagato non corrisponde al tempo pagato. Il tutto accade su corso Roma su tutti i parcometri installati sui marciapiedi. Sostare nelle strisce blu a Foggia è diventato un incubo e per pagare,per quei pochi che lo fanno, è diventata una impresa. La maggior parte delle macchinette per pagare la sosta non funziona, non perchè sono state installati dieci anni fa,ma per una manutenzione non effettuata.Con una manutenzione assidua come effettuata 7 anni fa, epoca Mongiello, i Parcometri non avrebbero problemi.Attualmente c’è ne sono funzionato 58,i rimanenti per arrivare a 104 dove sono ?
Anni fa i parcometri erano stati posizionati sia nelle zone periferiche che centrali per dare un maggiore servizio all’utente. Erano stati installati 104 parcometri tutti funzionati. Siamo andati a verificare cio’ che molti utenti ci hanno segnalato,su corso Roma.Abbiamo inserito una moneta di 1 euro e abbiamo riscontrato che effettivamente ci dava un’orario differente(meno tempo).Abbiamo cercato un ausiliario al traffico,competente nei controlli,ma non siamo riusciti a trovarlo ci siamo recati nelle strade parallele , ma nulla,non abbiamo trovato un ausiliario al traffico. Ci siamo recati su viale Colombo dove abbiamo incrociato un ausiliario al quale abbiamo chiesto spiegazioni. Ci ha risposto “si si sappiamo, esiste questo problema da molti mesi abbiamo segnalato all’azienda A.T.A.F.spa ma nulla succede,comunicatelo ai colleghi che sono sul posto che così non potranno effettuare nessun verbale”. Che dire di più,un servizio pagato e non svolto.
CACCIA AI PARCOMETRI.
Il primo parcometro che si incontra è quello di viale Colombo davanti ad un supermercato che si visualizza “ che è fuori servizio”. Un signore ci dice vedendoci avvicinare al parcometro che non funziona ,e ci consiglia di recarci in via Ciampitti vicino ad un bar,proprio vicino alla chiesa dell’Immacolata. Notiamo un signore che sta chiudendo l’auto, cercare qualche moneta per pagare la sosta di 1 euro l’ora, arriva davanti al parcometro è rotto. Un cartello su carta bianca con scritto a penna “Il parcometro non è funzionante. La situazione non cambia se ci si sposta nelle vie limitrofe dove oltre al danno c’è anche la beffa. Ci rechiamo in corso Roma troviamo parcometri che ti danno un tempo inferiore a cio’ che si è pagato. Notiamo un adesivo sul parcometro che ci indica che esiste un app,cerchiamo di collegarci ma ci da un errore 404.L’ App, che doveva essere la grande novità non funziona.
LE PROPOSTE.
Servono non solo una riorganizzazione e una manutenzione costante dei parcometri, ma anche un nuovo piano urbano del traffico per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini. Questa è la proposta fatta da Youfoggia.com che si rende conto che non ci vuole null’altro che una organizzazione meticolosa .Abbiamo parlato con alcuni ausiliari nei giorni successivi i quali ci hanno riferito che la gestione non viene effettuata come i primi cinque anni quando esisteva un direttore l’ing.Di Cecca e Ing.Mazzamurro e un ingegnere che svolgeva la security dell’azienda A.T.A.F. spa che curavano in maniera professionale e attenta .C’era una ditta che effettuava una manutenzione quotidiana, esisteva un numero di telefono e chiamando ,entro 10/15 minuti arrivava il tecnico che risolveva il problema, «ci siamo trovati personalmente presenti a pagare il parcheggio per gli utenti e non riuscendoci, davanti all’utente, chiamavamo il tecnico della ditta che svolgeva la manutenzione e certe volte entro pochi minuti arrivava riparando il parcometro. I malfunzionamenti erano dovuti a dei ragazzi che inserivano tappi di bibite, che bloccavano dove si inserisce la moneta.L’ausiliario continua – adesso qui non funziona nulla. Non si capisce chi deve fare la manutenzione di questi parcometri. Inoltre, ci sono intere zone dove le strisce blu non incassano nulla, per esempio all’area vicino la stazione dove ci sono solo extracomunitari che se ci avviciniamo ci dicono brutte parole. In via Manzoni dove le strisce ci sono ma il parcometro è stato coperto con una busta nera. In via Montegrappa vicino il deposito SITA si incassano pochi euro perché non va nessuno a controllare oltre al fatto che ci sono alcune ragazze che fanno l’attività piu vecchia che una donna possa fare,che non vogliono essere disturbate . Come Youfoggia.com dopo aver raccolto una serie di informazioni possiamo solo consigliare al Comune che va rivisto il piano urbano del traffico inserendo zone con le strisce blu, con il disco orario e libere perché le esigenze della città rispetto a 20 anni fa, quando venne disegnato l’ultima volta,epoca del sindaco Agostinacchio sono cambiate. Nell’area limitrofa all’ospedale, per esempio, vanno inserite le strisce blu anche per regolare il traffico,visto che all’interno non ci sono parcheggi e la zona antistante via Luigi Pinto oramai è chiuso da circa due anni e ci sono ancora i parcometri spenti che potrebbero essere installati in altre zone. Mentre vicino al tribunale vanno istituite quelle bianche essendo tutte strisce blu» e gli avvocati non possono pagare giornalmente ore di sosta.
LE PROTESTE.

Sono centinaia i foggiani che ogni giorno si trovano a dover fare i conti con questo disservizio. Per tale ragione si richiede manutenzione dei parcometri. «Si tratta di un vero e proprio disservizio che molti clienti ci segnalano», «se è obbligatorio, come lo è, pagare il parcheggio per la sosta nelle strisce blu perché l’automobilista è costretto a dover peregrinare tra il parcometro, il tabaccaio, il giornalaio prima di poter adempiere al suo dovere con il rischio di essere nel frattempo anche multato! Troviamo che sia un disagio inaccettabile soprattutto perché si tratta di attuare una manutenzione ordinaria dei parcometri è un controllo degli ausiliari del traffico nulla di più, nell’interesse di chi sta facendo magari una commissione o un acquisto e vuole fare il suo dovere pagando la sosta senza dover stare con il patema d’animo per il rischio di essere sanzionato».

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