Addizionali Regionali Irpef: Cosa Sono e Come Funzionano e cosa puoi scaricare

Pubblichiamo il seguente pezzo noi di Youfoggia, onde consentire ai nostri lettori di avere una maggiore informazione in merito alla imposta Regionale IRPEF come viene calcolata e cosa è, un’imposta, tassa regionale, che si aggiunge a quella sul reddito delle persone fisiche. Essa si applica sul reddito imponibile ai fini Irpef, in una percentuale che varia a seconda della regione a regione e della fascia di reddito del contribuente.

Vediamo insieme come si calcola e quali sono i casi di esonero.

Quanto pesano e come si calcolano le addizionali regionali

Il limite delle addizionali regionali Irpef è fissato dalla legge, e varia da un minimo dell’1,23% ad un massimo del 3,33%.

Per calcolare l’addizionale regionale dovuta, dovrai applicare la percentuale di imposta (tecnicamente chiamate “aliquota”) prevista per la regione in cui risulti residente al 31 dicembre dell’anno fiscale di riferimento al reddito complessivo su cui pagherai l’Irpef, al netto di eventuali deduzioni applicabili.

Con le deduzioni, una parte delle spese che hai sostenuto durante l’anno fiscale viene sottratta dal tuo reddito imponibile, ovvero dalla cifra su cui vengono  calcolate l’irpef e le altre imposte. In questo modo, il carico fiscale si alleggerisce.

Le Regioni hanno la facoltà di aumentare le aliquote entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno precedente a quello a cui riferisce l’addizionale(ad esempio, entro il 31 dicembre 2020 per le addizionali regionali 2021), con questi limiti:

  • fino ad un massimo di 2,1 punti percentuali per le regioni ordinarie 
  • fino ad un massimo di 0,5 punti percentuali per le regioni a statuto speciale.

Il tetto massimo del 3,33% non potrà comunque essere superato.

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