SAN SEVERO: NAZZARIO TRICARICO- Il COMUNE NON SI E’ COSTITUITO PARTE CIVILE CONTRO IL SAMMARCHESE LUIGI FIERRO CHE OBBLIGAVA A PAGARE UN PIZZO DA 1000 A 4000 MILA EURO ANNUI PER LA PROTEZIONE DEI MEZZI AGRICOLI

La scorsa settimana è stato portato alla sbarra il sammarchese di 52 anni, Luigi Ferro. Per anni ha intimato imprenditori agricoli, spesso anche anziani , insieme al suo complice. Ferro è sempre stato un uomo di spicco della criminalità organizzata del Gargano. Spesso obbligava gli agricoltori a portare presso di sè i mezzi agricoli per “ tenerli al sicuro” dietro un pagamento dai 1000 ai 4000 annui. Circa una ventina le persone minacciate, tra cui alcuni anziani che hanno dovuto subire le estorsioni da Ferro e il suo complice Pietro De Lia. Si sono costituiti parte civile nel giudizio immediato disposto dal gip Roberta Di Maria, la famiglia Luciani,la Fai anti racket e l’imprenditore Lazzaro D’Auria. In questo importantissimo processo che vede alla sbarra uno dei maggiori esponenti della mafia Garganica, i comuni interessati, stranamente si sono eclissati, non costituendosi parte civile. In particolare modo il comune di San Severo, che da sempre con il suo sindaco ha professato la lotta alla mafia. Abbiamo raggiunto telefonicamente Nazario Tricarico per chiedere cosa ne pensasse di questa astensione. L’ex candidato a sindaco di San Severo ci dice che per la giunta comunale l’importante è organizzare quelle manifestazioni pseudo para quasi culturali da professionisti dell’antimafia, dove le chiacchiere si vedono un tanto al kilo. L’importante è prendere premi sulla legalità, in manifestazioni organizzate da associazioni finanziate dallo stesso Comune. I cittadini ormai da anni tutto tollerano. 

Si legge e assiste a show contro la criminalità, contro la mafia, per una San Severo più attenta alla legalità, quale legalità?

Salutiamo Tricarico che ancora una volta evidenzia le mancanze del comune di San Severo con il suo primo cittadino.Aggiunge Tricarico “ San Severo ormai è allo sbaraglio ed ancora una volta ha dimostrato che pur organizzando grandi convegni, con professionisti di alto spessore, contro la mafia, ancora una volta , nel momento più delicato per la cittadina, si distanzia abbondantemente dalla propria città “.

Il comune di San Severo senza dare una valida motivazione non si è costituito parte civile in un procedimento a carico di uno dei maggiori mafiosi, che per anni ha intimato, minacciato e violentato i suoi stessi cittadini.

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