TRIBUNALE DI LECCE UFFICIO DEI GIUDICI PER LE INDAGINI PRELIMINARI CONDANNA DEBENEDICTIS E CHIARIELLO MA…” CON LA RESTITUZIONI DELLE SOMME SEQUESTRATE “
Ha emesso la sentenza nei confronti di G.De Benedicts e G.Chiarello letti gli art.442-533-535 c.p.p.
Il giudice dell’udienza preliminare dr. Laura Liguori,
Dichiara:
Chiariello Giancarlo e De Benedictis Giuseppe responsabili dei reati loro ascritti ai capi 1, 2, 3, 4 della rubrica, unificati per continuazione, Chiariello Alberto responsabile dei reati di cui ai capi 2, 3, 4, unificati per continuazione, Della Malva Danilo Pietro responsabile del reato a lui ascritto al capo 1 della rubrica e, applicata a tutti la diminuente del rito, riconosciute le circostanze attenuanti generiche a Chiariello Alberto e Della Malva Danilo Pietro, condanna:
Chiariello Giancarlo alla pena di anni nove e mesi otto di reclusione, Chiariello Alberto alla pena di anni quattro di reclusione,De Benedictis Giuseppe alla pena di anni nove e mesi otto di reclusione.
Della Malva Danilo Pietro alla pena di anni tre mesi otto di reclusione, letto l’art. 530 c.p.p. assolve Dello Russo Roberto, Gianquitto Pio Michele, Ippedico Antonio da tutti i reati loro rispettivamente ascritti in rubrica per non aver commesso il fatto, Casadibari Marianna dai reati a lei ascritti ai capi 2 e 4 della rubrica per non aver commesso il fatto e dal reato di cui al capo 5 della rubrica perché il fatto non sussiste, nonché Chiariello Giancarlo, De Benedictis Giuseppe e Soriano Nicola Vito dal reato loro ascritto al capo 5 della rubrica perché il fatto non sussiste.
Condanna in solido Chiariello Giancarlo, Chiariello Alberto. De Benedictis Giuseppe, Della Malva Danilo Pietro al pagamento delle spese processuali in favore dello Stato, nonché Chiariello Giancarlo, Della Malva Danilo e De Benedictis Giuseppe a quelle di mantenimento durante il periodo di custodia cautelare in carcere.
Condanna in solido Chiariello Giancarlo e Chiariello Alberto al risarcimento del danno patito dalla costituita parte civile, Ordine degli Avvocati di Bari, in persona del legale rappresentante pro- tempore da liquidarsi in separata sede. Condanna inoltre Chiariello Giancarlo e Chiariello Alberto al pagamento delle spese sostenute dalla stessa parte civile, cui si provvederà con separato decreto. Letto l’art. 322 ter I co. c.p. ordina la confisca della somma di euro 30.500,00 nei riguardi di De Benedictis Giuseppe e dispone il dissequestro delle ulteriori somme sequestrate all’imputato, eccedenti l’importo innanzi indicato, Letto l’art. 240 bis c.p. ordina la confisca del denaro oggetto di sequestro probatorio e di sequestro preventivo – con decreto 8/18 ottobre 2021 – nei riguardi di CHIARIELLO Giancarlo, Letto l’art. 322 quater c.p. condanna in solido Chiariello Giancarlo, ChiarielloAlberto, Della Malva Danilo Pietro e De Benedictis Giuseppe al pagamento della somma di euro 30.000,00 in favore del Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro-tempore. Letto l’art. 317 bis c.p. dichiara DE BENEDICTIS Giuseppe, CHIARIELLO Giancarlo, CHIARIELLO Alberto, DELLA MALVA Danilo Pietro interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e incapaci in perpetuo di contrattare con la Pubblica Amministrazione. Letto l’art. 32 c.p. dichiara DE BENEDICTIS Giuseppe e CHIARIELO Giancarlo in stato di interdizione legale per anni cinque. Ordina il dissequestro e la restituzione a DE BENEDICTIS Giuseppe di tutte le cambiali sequestrate, nonché la restituzione agli aventi diritto di quant’altro ancora in sequestro. Ordina la restituzione degli assegni circolari depositati nell’interesse di DE BENEDICTIS Giuseppe e CHIARIELLO Giancarlo, a titolo di offerta reale nei riguardi delle parti offese, all’udienza del 14 dicembre 2021. Termine di giorni sessanta per il deposito della motivazione della sentenza.
Lecce, 29 marzo 2022.