NON EMERGONO PIU’ ELEMENTI DI INFILTRAZIONE MAFIOSA A CARICO DI TRISCIUOGLIO-INSALATA

REINSERITE LE SOCIETÀ NELLA WHITE LIST.

Si è dunque conclusa con esito positiva la procedura del controllo giudiziaria adottata dal Ministero dell’Interno nei confronti dei due imprenditori Gianni Trisciuoglio e Marco Insalata “Oggi non sussistono elementi che possano suffragare eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della medesima società», ha sancito la Prefettura”.
Tanto è vero che il controllore giudiziario ha constatato l’assenza di procedure, come anche di personale dipendente e di quadri dirigenti orientati verso una gestione irregolare dell’azienda, tantomeno con profili collegati alla criminalità organizzata.
Superato, dunque, l’esame del controllo giudiziario penale.Ricordiamo che gli imprenditori erano stati interdetti per effetto della decisione del tribunale penale di Bari che aveva accolto l’istanza di controllo giudiziario in favore dei due imprenditori titolari delle imprese  Ctm , Adriatica Servizi e  Progetto finanza di Capitanata.

Nelle motivazioni di revoca, si legge  che l’interdittiva antimafia  ha conseguito l’effetto voluto cioè “terapeutico”, “che costituisce la dimensione escatologica dell’istituto della informazione antimafia , ovvero il recupero dell’impresa stessa nella economia sana, scevra dall’attitudine attuale ad agevolare gli interessi della criminalità organizzata, anche sotto la forma del potenziamento del nomen del gruppo mafioso di riferimento.

Dai controlli e verifiche effettuate in questi due anni, emergono tutti gli elementi che consentono di desumere la mancata sussistenza dell’attualità delle circostanze che avevano consigliato precedentemente l’emissione del provvedimento, considerato inoltre che il contenuto di tali informazioni è stato condiviso da tutte le forze di polizia che hanno escluso allo stato, la sussistenza di elementi ostativi al rilascio di informazione antimafia liberatoria nei confronti delle società che fanno capo a Gianni Trisciuoglio e Marco Insalata , con riferimento sia ai componenti dell’attuale compagine societaria sia alla persona del rappresentante legale pro tempore della società, si è determinata nel revocare il provvedimento interdittivo emesso a carico della società.

Possiamo dire che dopo aver superato lo scoglio della cancellazione dalla White list e essere considerati fiancheggiatori della mafia foggiana,oggi potranno riprendere la piena operatività e essere reinseriti  nella White  list e essere considerati gentiluomini.

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