Omicidio nel Gargano, Comune Vieste parte civile nel processo

 Il Comune di Vieste si costituirà parte civile nel processo per l’omicidio di Antonio Fabbiano, ucciso in un agguato il 25 aprile del 2018, nell’ambito di una lotta tra clan. Per l’omicidio è stato rinviato a giudizio Giovanni Iannoli. L’udienza preliminare è fissata il prossimo 25 marzo. “La costituzione di parte civile nel processo- spiega il sindaco Giuseppe Nobiletti – assume il duplice significato di un atto di tutela di quei valori ed interessi comunitari lesi dal giogo mafioso e di atto di contrasto alla malavita organizzata.

Forte l’interesse del Comune di Vieste ad intervenire nel processo con la costituzione di parte civile. Ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Nobiletti:  “Il Comune di Vieste è istituzione ed ente di prossimità della comunità cittadina, soprattutto in relazione alla salvaguardia di quei suoi valori di riferimento in tema di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblici, di tutela della convivenza libera, civile e democratica, di rispetto della legalità e di salvaguardia della libera iniziativa economica. 

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