Orti Urbani a Cerignola, è online l’avviso pubblico: “Stimolare il tempo libero”
Dibisceglia: “Obiettivo coniugare tradizione e innovazione”. Bonito: “Valorizziamo la terra,
troppo spesso oggetto di cementificazione spinta”
È online l’avviso pubblico per l’assegnazione di 18 orti urbani nel territorio di Cerignola, per la durata di tre anni, grazie al protocollo di intesa sottoscritto tra Comune, Provincia di Foggia e IISS Pavoncelli.
“Si tratta di una misura nata per stimolare e agevolare l’impiego del tempo libero della popolazione in attività sociali ricreative rivolte alle fasce deboli e disagiate”, spiega l’assessore al welfare del Comune di Cerignola, Maria Dibisceglia. “L’assegnazione degli orti urbani- prosegue- è rivolta alle scuole, alle associazioni del terzo settore e ai privati cittadini che risultino essere pensionati. In questo modo intendiamo favorire la socializzazione, ma anche la diffusione e la conservazione di pratiche sociali e formative tipiche dell’attività rurale. Lavoriamo per una Cerignola più verde che sappia coniugare tradizione e innovazione con una particolare attenzione alle persone in difficoltà”.
La misura nasce grazie al protocollo di intesa tra gli enti sottoscritto in data 28/05/2012 e del “Regolamento di concessione e godimento degli orti urbani” del 17/04/2014: tutte le domande dovranno pervenire agli uffici comunali, con modalità specificate sul siti istituzionale del Comune di Cerignola, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 12 aprile 2022. L’assegnazione dei lotti ortivi ha durata triennale, fissando il termine di scadenza della relativa concessione in godimento al 30 aprile 2024.
“C’è chi intende la terra come base per una cementificazione spinta, come successo proprio nei campi dell’Agrario, e chi invece- commenta il sindaco Francesco Bonito- promuove azioni che vogliano valorizzarla. Questo è un esempio di continuità amministrativa, e non abbiamo alcun tipo di problema a riconoscerlo, di un’idea sviluppata con l’amministrazione Giannatempo e che intendiamo ulteriormente valorizzare integrandola con il tessuto urbano”.