Guerra in Ucraina, ha fatto venire la paura del nucleare, in Belgio boom di vendite pillole a base di iodio
I cittadini belgi, appena iniziato il conflitto russa in Ucraina e subito dopo che i combattimenti si sono trasferiti intorno alle centrali nucleari, hanno innescato in Belgio 🇧🇪 un’altra psicosi oltre la guerra ,scatenando una domanda di compresse anti-radiazioni .Le compresse contengono iodio. Pertanto il governo Belga le ha iniziate a distribuire gratuitamente nelle farmacie ,basta una semplice richiesta ,presentando la carta d’identità .Questa psicosi ha creato una folle corsa alle compresse a base di iodio in Belgio. L’Ucraina ospita sette reattori nucleari ancora in funzione, alcuni danno energia al paese un’altro da energia al mar nero altri producono energia da vendere tutti funzionanti.Lo ioduro di potassio è sostanza a base di sale di potassio è integratore alimentare e disponibile gratis nelle farmacie del Paese. Le farmacie belghe hanno comunicato che in un giorno sono state consegnate ben 1500 scatole. Nei giorni successivi in due giorni sono quasi raddoppiate .Nei giorni successivi ancora con l’accentuarsi della guerra si è arrivati a circa 28mila scatole.Precisiamo che in un eventuale evento accidentale o attacco a una centrale nucleare vengono rilasciati radionuclidi . Di questi prodotti, lo iodio 131 è uno dei più comuni ed è particolarmente pericoloso per la tiroide perché può portare il cancro.Allora diventa giustificata questa richiesta di compresse .Ogni paese dovrebbe attuare Il piano di sicurezza nucleare creando una riserva per controbattere un eventuale esigenza.L’Agenzia federale belga per il controllo nucleare ha emesso delle prescrizioni sull’uso delle compresse di iodio “non vanno assunte preventivamente o di propria iniziativa, ma solo su indicazione delle autorità”