IL TRIBUNALE DICHIARA INCANDIDABILE LANDELLA, DI PASQUA,ERMINIA ROBERTO E COMPANY

Il tribunale si è pronunciato in via definitiva sui ricorsi effettuati sulla incandidabilita di alcuni politici che hanno contribuito a far sciogliere il Comune di Foggia per infiltrazione mafiose.

Motivazioni

Va considerato, poi, che la criminalità mafiosa, proteiforme ed omertosa, non ha bisogno affatto di contatti diretti con gli amministratori locali e spesso addirittura li rifugge, proprio per il timore che essi vengano facilmente alla luce e compromettano il suo silente ruolo egemone, ma si avvale di conoscenze, contatti, intermediazioni, pressioni, anche ambientali, e fa leva sulla sua capillare e sistematica capacità di infiltrarsi nel tessuto sociale, a tutti i livelli, specialmente in un contesto locale ristretto, fatto di parentele, amicizie, conoscenze, frequentazioni strette e circoscritte.

Conclusioni

Pertanto, ritiene, conclusivamente, il Tribunale che, in base ad una valutazione complessiva, e non “atomistica” delle emergenze processuali, ricorrano, nella presente fattispecie, tutti i presupposti per dichiarare incandidabili l’ex Sindaco Franco Landella ed i consiglieri comunali Leonardo Iaccarino, Liliana Iadarola, Antonio Capotosto, Bruno Longo, Erminia Roberto, Dario Iacovangelo e Consalvo Di Pasqua ai sensi dell’art. 143, 11° comma, D.Lgs. n. 267 del 2000 s.m.i..

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