Camionisti in ‘sciopero’ contro il caro carburante, blocchi in Sicilia e Puglia: rischio stop nazionale
Oggi la protesta dei camionisti contro le restrizioni per il coronavirus si fa sentire ancora di più. Gli autotrasportatori stanno manifestando da un mese bloccando le strade principali e autostrade.
In Puglia si sono organizzati bloccando le strade da Lecce a Bari a Foggia. Le proteste sono segnalate in Sicilia e in Puglia, dove molti centinaia di camionisti stanno protestando contro i prezzo raggiunto dal carburante, un elemento che mette a rischio le piccole-medio imprese di trasporto,facendole fallire.
Una protesta avviata da quindici giorni nel foggiano creando tre punti di ritrovo per i camionisti.
Ma stamattina già nelle prime ore del mattino, un centinaiatra camion e trattori si sono riversati nelle statali nelle provinciali e nelle autostrade dalla Sicilia, Avola, Gela, Termini Imerese, Catania e nelle vicinanze dello Stretto di Messina.In Puglia da Taranto a Gioia Del Colle a Bari,Foggia Poggio Imperiale Termoli.Dove in maniera educata bloccano cittadini e trasportatori a parcheggiare i loro mezzi. La situazione sta diventando sempre più incandescente e incontrollabile, la rabbia per gli aumenti del carburante sta portando ad una esasperazione che puo’sfociare in atti al quanto discutibili.
Oramai la situazione che sta provocando altissima tensione sia in Sicilia che in Puglia.
Gli autotrasportatori denunciano “é da un anno e mezzo che i costi sono aumentate dell’80 per cento, costi che abbiamo giornalmente che riguarda non solo il carburante,che è arrivato alle stelle, ma i costi di manutenzione dei mezzi e i pedaggi autostradali. Inoltre si aggiungono anche i pagamenti dei committenti che arrivano a 90 e 120 giorni e in alcuni casi a 150 giorni data fattura. Si aggiunge anche il fatto che con queste condizioni noi imprese di trasporto non riusciamo ad accedere a linee di credito.
Ma cosa chiedete?
Chiediamo ,provvedimenti economici a sostegno, crediti di imposta per il carburante,unadeguamento automatico per l’aumento del gasolio; apertura del tavolo di lavoro permanente sulle regole di settore, finanziamento del MCC Garanzia 100% del fondo di Garanzia per le PMI per il settore Autotrasporto.