Il rettore dell’Università di Foggia prof.Pierpaolo Limone controbatte a cio’ che il Presidente Morra della Commissione Antimafia a scritto in un post sui social.
Strumentale e distorta ricostruzione della vicenda”. Pierpaolo Limone alle accuse mosse da Nicola Morra circa lo svolgimento di un con concorso , dove per legge non potrebbero partecipare i consiglieri di amministrazione dell’Università . Limone ha evidenziato che la norma non lo impedisce, “per loro vige il solo sistema dell’astensione”. Limone sta valutando gli estremi di una querela per diffamazione, “è una lettura volutamente distorta e speciosa”.
Post del presidente della Comissione Antimafia Morra:
Foggia non è nuova a queste anomalie nell’Università. Oggi raccontiamo la vicenda del gennaio del 2021, quando il professor Mario Pio Fuiano viene nominato dal Rettore nel CdAdell’Università di Foggia.
Tempo otto mesi e il cda indice un concorso per la copertura di un posto di seconda fascia in Diritto processuale civile. Chi si candida e chi lo vincevcon giudizio unanime della commissione? Proprio lui, il professor Fuiano, senza dimettersi dal Consiglio di amministrazione.
Per legge però ai concorsi non possono partecipare i membri del cda dell’ateneo. Perfino i parenti fino al quarto grado non possono partecipare. Lui invece partecipa e lo vince.
Non è però il solo, perché abbiamo prof che vincono posti che essi stessi bandiscono, dall’alto dell’essere loro nel cda dell’ateneo, CdA che hanno funzione di indirizzo strategico, di programmazione finanziaria e del personale e di vigilanza.
Ai colleghi di questi soggetti dico di continuare a denunciare le anomalie. Spesso grazie ad alcune segnalazioni, in varie parti d’Italia, sono state fermate delle porcate.
L’Università deve promuovere il merito, una carriera da farsi col sacrificio e la passione dello studio. Non scorciatoie, furbate ed abusi di potere.