MALA SANITÀ O MANCANZA DI DISPOSIZIONI PRECISE PER LE PRIORITÀ PER LO SVOLGIMENTO DI ESAMI?
Youfoggia dopo essere stati contattati da un nostro lettore per .portare a conoscenza dei tanti cittadini la situazione attuale che grava giorno dopo giorno nel nostro servizio sanitario Pugliese.Il signore(non diciamo il nome per riservatezza) ê un paziente oncologico e gli chiediamo perché ci sta contattando. Ci risponde, che vuole far sapere il grave disagio che in questi giorni sta avendo per poter fare delle indagini più approfondite sul suo male. Ci racconta che dopo una Pet oncologica, paziente molto debilitato,i dottori che lo hanno in cura, chiedono che in tempi brevissimi esegua un’indagine endoscopica, per accertare la possibile nascita di nuove neoplasie. Con la richiesta medica, con su scritto urgente oncologica, il signore chiama al Cup. La risposta purtroppo, che gli viene data è che la prima data possibile è a Giugno a San Severo, a Foggia è possibile effettuare l’esame solo a luglio. Il signore spiega che sulla richiesta c’è scritto urgente oncologico, è contrassegnato dalla U, lui quindi ha diritto entro 24 ore ad avere l’esame richiesto. Gli chiediamo dopo aver spiegato ciò cosa gli viene detto? Il signore più che inorridito riceve come risposta che solo i cardiopatici hanno corsie preferenziali, non gli oncologici,da ciò che vedono loro.Più che disperato il signore contatta Villa Igea, dove gli viene detto che può farla in breve tempo, ma a pagamento, ben 202,00 euro . Emiliano purtroppo non ha confermato il budget, quanto detto dall’operatore della clinica. Ancora una volta la Regione ad alcune cliniche di Foggia stranamente non conferma il budget, ad altre di,(hanno una corsia preferenziale) come dichiarato dallo stesso dipendente.Chiediamo al signore cosa fa dopo aver saputo ciò? Ho Chiamato la clinica San Francesco e l’ospedale di San Giovanni Rotondo nella speranza di poter fare l’esame con l’esenzione. Ma anche qui prima dei dieci giorni non è possibile. Ma la clinica San Francesco il budget lo aveva, ma prima
Dei dieci giorni non era possibile, pur essendo una struttura privata.Più che disperata chiamo il mio dottore di fiducia, incredulo, mi da altri due numeri di Cup, uno non regionale ma di Foggia. Chiamo e purtroppo, ottengo stessa risposta, non ci sono corsie preferenziali, stranamente, per i malati oncologici!! Sempre più incredulo, io malato oncologico, con i dottori che nell’immediato vogliono accertarsi che non abbia altre metastasi in altri organi, non ho corsia preferenziale per i cup di Foggia, regione Puglia. Chiediamo al signore quanto erano durate tutte queste telefonate. Ci Risponde – dalle 9/15 alle 13/00 ero disperato, sapevo il pericolo che correvo, più che disabilitato dalle tante cure a cui mi avevano sottoposte ed io, un malato oncologico non riuscivo ad avere in 24 ore un esame endoscopico. Rientra mia figlia e guardando la mia disperazione chiama ad uno dei numeri a cui avevo chiamato nella mattinata . Stranamente a lei in cinque minuti le danno con urgenza la data per poter finalmente fare l’esame endoscopico. Scusi ma come mai a lei le avevano detto che per un oncologico non c ‘era la corsia preferenziale?Sinceramente non so, posso solo immaginare che essendo le ore 14, il turno era cambiato, che le persone con cui ho parlato ,io ,erano degli emeriti incompetenti, mia figlia invece ha trovato l’unica persona competente e che sapeva bene cosa significa U su una richiesta. Da malato oncologico che sono ho potuto appurare in prima persona che non solo la sanità ha gente incompetente dietro il telefono, dove giornalmente chiamano persone disperate come me, ma a quanto vedo tutto il sistema sembra allo sfascio totale.